venerdì 26 settembre 2008

L'ecopiazzola di Torsa chiude


Di seguito ho riportato l'intero testo dell'avviso in figura:

OGGETTO
: Ordine di chiusura delle "eco-piazzola" Comunale di Torsa per la raccolta differenziata dei rifiuti.

IL SINDACO

VISTO il Decreto Ministeriale dell'ambiente dell'8 aprile 2008, con il quale si emanavano nuove, e più restrittive norme in materia delle caratteristiche dei centri di raccolta differenziata dei rifiuti (le cosiddette "ecopiazzole");

DATO ATTO che il brevissimo termine previsto nel decreto per la messa a norma delle eco-piazzole esistenti non ha permesso a tutt'oggi di realizzare gli interventi necessari nel centro di raccolta in Via Leonardo da Vinci;

RITENUTO
di salvaguardare la salute della popolazione e dell'ambiente, nel rispetto sia della normativa vigente sia della sicurezza nei luoghi di lavoro;

ORDINA
La chiusura del centro di raccolta di Via Leonardo da Vinci frazione di Torsa dalla data odierna (22.09.2008)
DISPONE

La massima diffusione del presente provvedimento su tutto il territorio comunale.
RICORDA

Che ogni getto o abbandono di rifiuto sul territorio sarà sanzionato a termini di legge.

Relativamente alla diffusione della presente ho voluto dare la mia disponibilità al Sindaco nel pubblicare sul Blog tutti gli avvisi in bacheca, in questo modo vorrei sopperire allo scarso aggiornamento del sito ufficiale di Pocenia. Di seguito la email/fax inviati ieri mattina prima delle 08.30.

Buongiorno Sig. Sindaco,
mi sono soffermato a leggere l'avviso riguardante la chiusara dell'ecopiazzola di Torsa, in particolare vorrei accogliere il Suo invito a diffondere il più possibile il provvedimento. Le chiedo quindi, se per cortesia, può dare disposizione ai suoi collaboratori di inviare, al mio indirizzo email (...) tutti i provvedimenti, comunicazioni, inviti ecc. che dovete pubblicare in bacheca da oggi in poi. Provvederò a pubblicare, gratuitamente, il tutto nel mio spazio web personale. In questo modo l'Amministrazione Comunale fornirebbe un servizio ulteriore alla Comunità di Pocenia in particolare a costo zero, le email sono gratis, il testo è già editato per l'affissione in bacheca, io la pubblico gratuitamente. Spero di ricevere in breve una risposta alla mia proposta, buona giornata e buon lavoro a Lei e ai suoi collaboratori.

Cordiali saluti
Vincoletto Marco

18 commenti:

  1. Non era proprio un invito a diffondere la presente.. ma alla mattina alle 7 l'avevo interpretata così :)

    Comunque non ho avuto ancora risposta..

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  2. Purtoppo, come evidente dalla nota pubblicata, l'attuale normativa sta creando non pochi problemi ai Comuni e ai gestori del servizio pubblico di raccolta (nel nostro caso il CSR Bassa Friulana Spa).
    Dobbiamo ritenerci fortunati perchè l'ecopiazzola di Pocenia è una delle poche nell'area CSR ad essere ancora aperta (infatti è stata rifatta da poco e rispetta i criteri minimi stabiliti dalla Legge). Ad ogni modo i cittadini non devono preoccuparsi perchè tutti i Comuni si stanno attivando (anzi alcuni lo hanno già fatto) in accordo con il CSR per avviare un servizio di raccolta "nelle piazze". Ripeto, a Pocenia siamo fortunati. Ovviamente è importante conferire i rifiuti SOLTANTO nelle modalità indicate, quindi invito tutti a visitare per ogni informazione il sito del CSR www.csrbf.it

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  3. Infatti.
    Mi aspetto a breve la raccolta differenziata porta a porta anche a Pocenia. Credo che entro il prossimo anno si farà anche da noi.
    Grazie Lu.

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  4. Questo tardo pomeriggio ho avuto occasione di parlare prima con l'ex Sindaco Anzile ed in seguito con il Vicesindaco Meazzo riguardo l'ecopiazzola di Torsa. Purtroppo non ho approfondito in entrambi i casi la vicenda ma le versioni da loro fornite mi hanno chiarito diversi aspetti. Ora è tardi e me ne vado a nanna, magari ve ne parlo nei prossimi giorni.

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  5. In breve:
    Anzile con una spesa fra i 55 e i 70.000€ è convinto di riabitare l'ecopiazzola di Torsa per continuare a servire la Frazione.
    L'attuale Amministrazione rischiava procedimenti penali nel caso fossero scattati controlli all'ecopiazzola. La media italiana di "discariche" per abitante è di 1:7000, un'ecopiazzola ogni 7000 abitanti. Codroipo ha una sola "discarica" per 15.000 abitanti. Pocenia poco più di 2500.

    Una seconda ecopiazzola significa ulteriori spese per la struttura e per il suo mantenimento. Ne vale veramente la pena?

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  6. La raccolta differenziata porta a porta è già attiva in molti comuni del Veneto, basta passare il ponte sul Tagliamento per non trovare un cassonetto. In provincia di Udine è stata avvita in via sperimentale in alcuni Comuni, ma è necessario per i concessionari del servizio di raccolta un certo perido di "rodaggio" per potersi organizzare in modo funzionale. Il problema delle ecopiazzole è invece un po' più complesso da risolvere e in effetti la legislazione in materia di rifiuti è molto complessa. Secondo le prime indicazioni della nuova normativa le ecopiazzole avrebbero dovuto essere adeguate entro settembre 2008 ma poichè è praticamente impssibile sono già state richieste delle proroghe. Nel frattempo si procede come si può... la raccolta periodica dei rifiuti ingombranti, legno, verde e ferro nelle piazze per ora è una valida alternativa.
    Se ci saranno ulteriori aggiornamenti farò sapere.

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  7. Sei ben informata..
    Non per farmi i fatti tuoi, ma lavori nel settore?

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  8. Eh già, da otto anni e mezzo. E' uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo... ;)

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  9. Approfitto per rivolgerti un quesito, sempre se la risposta che mi dai non pregiudica il tuo posto di lavoro:
    Perché il materiale inerte raccolto dalle strade diventa rifiuto speciale? Al Comune (noi cittadini) costa caro..

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  10. Cosa intendi di preciso per materiale inerte raccolto dalle strade? Se ti riferisci al rifiuto da spazzamento stradale non è affatto uno speciale ma un rifiuto urbano a tutti gli effetti e viene raccolto e trattato come tale...

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  11. Se non ho capito male, in un consiglio comunale si diceva che il rifiuto raccolto dal quel "trabicolo" che pulisce le strade una volta raccolto e inglobato dal mezzo, diventa speciale e come tale va smaltito in modo diverso.

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  12. :-) Il materiale raccolto dal trabicolo (la spazzatrice) è il rifiuto urbano per eccellenza prodotto dai Comuni, è assolutamente un rifiuto urbano e non speciale. Probabilmente chi ne parlava non era molto ferrato in materia. L'unica cosa che mi viene in mente leggendo "va smaltito in modo diverso" è una questione legata alla famosa evoluzione della normativa ambientale. Fino a qualche anno fa questo tipo di rifiuto poteva essere depositato temporaneamente in cassoni scarrabili presso le ecopiazzole ed asportato periodicamente; siccome ora non è più possibile, i rifiuti della spazzatrice devono essere asportati volta per volta. Siccome non è concepibile mandare un mezzo piccolo come una spazzatrice in discarica ogni volta che fa la raccolta (Pocenia è un comune piccolo e la raccolta si fa poco spesso, in Comuni più grandi come Latisana ad esempio si fa più volte alla settimana!), il conferimento viene effettuato da autocarri autorizzati che vanno in discarica con i rifiuti di più Comuni (ovviamente ho semplificato molto). Questo ha comportato un aggravio di costo rispetto alla precedente situazione, che però non è più ripristinabile perchè ormai è fuori legge.

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  13. A causa di un difetto nell'iter formativo (le solite belle figure italiane), il DM 8 aprile 2008 sui centri di raccolta (meglio noti come ecopiazzole), è stato dichiarato NON VIGENTE.
    Comunicato stampa Min. Amb. Roma, 5 novembre 2008: "Il Ministero dell'Ambiente ha avviato le procedure per il ritiro della deliberazione sui criteri e requisiti per l'iscrizione all'Albo dei gestori dei centri di raccolta, le cosiddette "ecopiazzole". Nonostante la pubblicazione in gazzetta ufficiale lo scorso 29 luglio, infatti, sono emersi elementi relativi all'iter che rendono necessaria la ripubblicazione del decreto 8 aprile 2008. Le scadenze relative al provvedimento si intendono quindi sospese e saranno ridefinite in sede di nuova deliberazione".
    Questo potrebbe significare che, per evitare i maggiori costi derivanti dalla gestione "in emergenza" dei rifiuti che abitualmente venivano conferiti dagli utenti, molte ecopiazzole, tra cui quella di Torsa, potrebbero riaprire.
    Mi riservo di verificare con il CSR per darvi l'eventuale conferma, con l'indicazione dei tempi previsti.

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  14. Confermo che le ecopiazzole chiuse in precedenza per problemi normativi verranno riaperte, i tempi però sono a discrezione dei singoli Comuni.
    In teoria quindi, a breve il Comune di Pocenia ci dovrebbe dare notizie.
    Anzi, magari mando una mail per sapere a che punto sono!

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  15. Ho ricevuto oggi la risposta alla mail che avevo inoltrato all'Ufficio Tecnico comunale.
    Il Comune ha in programma dei lavori per l'adeguamento del centro di raccolta, per i quali ha richiesto un contributo alla Regione, quindi per ora l'ecopiazzola rimarrà chiusa.
    Considerando che il Comune di Pocenia è uno dei fortunati ad avere più di una ecopiazzola, nel nostro caso il disagio è minimo, e si può giustamente approfittare per effettuare l'adeguamento del centro di raccolta di Torsa prima dell'entrata in vigore della nuova normativa.
    Purtroppo in altri Comuni dove è presente una sola ecopiazzola le alternative sono solo due: riaprire e cercare nel frattempo di adeguarsi, con i conseguenti disagi per gli utenti, o mantere chiuse le ecopiazzole e utilizzare i servizi alternativi offerti, nel caso della Bassa, dal CSR, come le raccolte programmate nelle piazze.

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  16. C'è l'abitudine a chiedere i soldi alla Regione come se venissero dal nulla. Sono sempre soldi di noi contribuenti! Abbiamo una ecopiazzola funzionante e a norma? Teniamocela stretta, l'altra rimanga chiusa!

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  17. Ciao per vostra informazione non solo a Pocenia accade ciò ma anche A Milano nei mesi di dicembre 2008 e gennaio 2009 la posta viene consegnata una volta alla settimana se va bene io non ricevo posta da venti giorni

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