venerdì 30 ottobre 2009

Messaggio alla classe 1975 di Palazzolo dello Stella (ed ex): cena 2009


L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione (06.11.2009).

Cena di Classe 1975


Cara/o Amica/o,

anche quest'anno abbiamo pensato di fare una bella cena tra tutti gli amici del 1975 per potersi ritrovare e passare dei momenti in allegria tutti insieme.


Dopo varie discussioni e proposte la cena è stata fissata per Venerdì 04 dicembre 2009 e si svolgerà presso il ristorante “Old Stable” di Lignano Sabbiadoro, allietata da musica fornita dal locale fino a tarda notte. Ogni partecipante a fine cena pagherà quanto consumato.


Il ritrovo è fissato per le ore 19.00 del 04 dicembre 2009 presso il bar Da Mauro.


Per motivi organizzativi le iscrizioni si raccolgono presso il negozio “Vizio e Sfizio” di Aldo Mauro a Piancada ( Tel. 0431-586354) e devono pervenire entro Mercoledì 25 novembre 2009 mediante pagamento della caparra di 10,00 € ( cifra prevista ca. € 25,00) .


Per chi volesse usufruirne, è stato prenotato un pulmino che però ha una disponibilità limitata e il costo verrà pagato da chi vorrà usufruirne, tale costo è di circa 15,00 euro. Le prenotazioni per il pulmino devono pervenire entro Mercoledì 18 novembre 2009.


Per ogni ulteriore informazione rivolgersi al negozio “Vizio e Sfizio” di Piancada oppure a Di Lazzaro Roberto ( ### - #######), Della Ricca Enrico ( ### – ####### ) e Bidoggia Rudy ( ### – ####### )



Arrivederci al 4 Dicembre

Diffondete il messaggio a tutti i coscritti e non esitate a contattarmi per avere i numeri che ho occultato.

mercoledì 28 ottobre 2009

Fiera dell'elettronica a Udine: come ottenere la riduzione


La fiera dell'elettronica di Udine si svolgerà nei giorni 7 e 8 novembre 2009 e si terrà nel quartiere fieristico di Udine Fiere a Torreano di Martignacco.
"Il quartiere fieristico, di oltre 15.000 metri quadrati coperti di spazio espositivo, ben indicato, ampio, moderno, munito di parcheggi gratuiti è raggiungibile dell'uscita autostradale di Udine sud.
La riduzione  può essere stampata tutte le volte che desiderate, anche in formato bozza, saranno presenti 140 espositori provenienti da tutta l'Italia."
Per ricevere le riduzioni delle fiere organizzate da Compendio fiere è sufficiente collegarsi a questo indirizzo.
Ora non devete far altro che inserire il vostro nome e cognome, città e indirizzo email e ogni anno riceverete l'email con la riduzione per la fiera che avete scelto.
Vi secca lasciare i vostri dati? Vabbè, cliccate sulla foto e stampate la riduzione.

martedì 27 ottobre 2009

Ubuntu 9.10 Karmic Koala, perché installarlo?

Ubuntu: For Desktops, Servers, Netbooks and in the cloud
Fra gli articoli che non posso esimermi di pubblicare c'è quello relativo l'uscita della nuova release di Ubuntu.
La versione 9.10 (anno.mese) nome in codice Karmic Koala, uscirà il 29 ottobre. Per un caso fortuito la sera del 22 ottobre mi sono collegato al sito www.distrowatch.com e ho scaricato la Release Candidate di Ubuntu 9.10.
L'ho provata sia in versione Live CD sia installata in una macchina virtuale (creata con Virtual Box 3) in dual boot con Windows 7. Che dire, eccezionale! Non voglio entrare troppo nei dettagli tecnici di questa nuova versione e neppure rivaleggiare con la miriade di articoli che si scriveranno sulla nuova creatura di Mark Shuttlework. Semplicemente indicherò le novità che mi hanno colpito.

L'avvio del sistema è più veloce della versione precedente che a sua volta è più veloce sia di Vista che di Seven.
Il boot grafico iniziale è diverso dal solito, è comunque una soluzione graficamente gradevole.
L'ambiente grafico  è il Gnome 2.28. Vi sembrerà una sciocchezza ma finalmente premendo il tasto destro sui dispositivi di archiviazione nel menù appare la voce Formatta. Non so per quale motivo nelle versioni precedenti questa voce non fosse presente.
Il kernel ("drivers" del sistema operativo) è il 2.6.31 che apporta anche un miglioramento delle prestazioni grafiche dei chip grafici Intel. Sarà felice il mio Acer Aspire 2920 con l'Intel x3100. Rispetto la versione 9.04 anche il mio Barebone Asus P2-M2A690G con l'ATI (AMD) X1250 (integrata sulla scheda madre) riprende a funzionare egregiamente con Google Earth. Fino la 8.10 l'accelerazione 3D funzionava perfettamente, successivamente con la 9.04 non sono stato più in grado di sfruttare giochi o applicazione 3D.
L'installazione rimane semplice come sempre, è possibile importare le impostazioni (email, preferiti, documenti ecc.) dall'eventuale Windows installato, partizionare l'HardDisk in modo automatico o manuale e a differenza dalle versioni di Ubuntu precedenti, finalmente la finestra di installazione è stata ingrandita, questo per poter visualizzare delle schermate nelle quali si descrivono le novità o le possibilità offerte da questa nuova release. Grazie sempre alla finestra maggiorata, finalmente riesco a leggere quanto tempo manca all'installazione dei pacchetti per la localizzazione in italiano.
Di default è possibile registrarsi ad Ubuntu ONE, servizio simile a DropBox, che mette a disposizione una cartella che verrà sincronizzata con uno spazio web gratuito di 2 Gbyte. Questo vi permetterà di tenere al sicuro documenti, foto o quant'altro da un eventuale crash dell'Hard Disk o mantenere la stessa cartella sincronizzata su più PC. Se avete bisogno di uno spazio maggiore è sufficiente sottoscrivere un abbonamento a pagamento, 50 GB per $10 al mese.
Anche il sistema di risparmio energetico è stato ulteriormente migliorato.
Il file system consigliato per le nuovi installazioni è l'ext4 che oltre ad una maggiore efficienza porta con se la possibilità di creare file fino a 16 TeraByte e gestire volumi fino 1024 PetaByte.
Ora resta a voi decidere quale versione installare, se quella a 32 o 64 bit. Se avete un processore a 64 bit e avete necessità di gestire una quantità di RAM superiore ai 4 GByte la scelta è obbligata sul 64 bit. A differenza di un anno fa, mi sembra che quasi tutti i pacchetti siano disponibili sia per sistemi a 32 che a 64 bit, quindi, sul Barebone con AMD64 X2 installerò quest'ultima versione.
Non dimenticate di installare Tweak Ubuntu, tool che vi permetterà di installare una serie di software con tecnologia "close source" tipo Skype o installare i codecs WMA, DVD ecc dal Repository Medibuntu.
Per eventuali problemi collegatevi al Forum ufficiale di Ubuntu.
Allora cosa aspettate, dal 29 ottobre scaricatelo e provatelo!

giovedì 22 ottobre 2009

Primarie del PD a Pocenia, domenica 25 ottobre 2009


Le informazioni che seguono sono state ricavate dagli articoli pubblicati dal Blog del Partito Democratico di Palazzolo e Precenicco.

Il giorno 25 ottobre si svolgeranno in tutta Italia le primarie del Partito Democratico, le votazioni si svolgeranno dalle ore 08.00 07.00 alle ore 20.00.
Le elezioni, a Pocenia, si terranno nella sala civica della palestra comunale in via Stroppagallo. Il presidente del seggio è Marino Zat.
Di seguito i fax simili delle due schede alle quali si potrà votare: Scheda Nazionale e Scheda Regionale. Il contributo richiesto per la votazione è di 2€.
Per chi non lo sapesse il giorno mercoledì 23 settembre si sono svolte le elezioni dei circoli. Gli iscritti del PD a Pocenia sono 12, in 9 hanno votato. I voti sono stati suddivisi in questo modo, candidato alla segreteria nazionale e regionale:
3 Pier Luigi Bersani - 1 Vincenzo Martines
0 Dario Franceschini - 6 Deborah Serracchiani
5 Ignazio Marino - 2 Maria Cristina Carloni
1 scheda bianca per il candidato nazionale

Chi voterò? Ignazio Marino! Perché? La sua mozione riprende diversi capisaldi del programma di Beppe Grillo che condivido da tempo. Massimo 2 o 3 mandati per tutte le cariche politiche. Internet a banda larga: un diritto per nascita. Obbiettivo rifiuti zero. E molto altro..
Per quanto riguarda il segretario regionale sono un po' combattuto; senza dubbio Debora Serracchiani è una donna che ha buone idee e non le manda a dire a nessuno. Visti i risultati delle votazioni dei circoli sarà lei il prossimo segretario regionale.

martedì 20 ottobre 2009

Linux Day 2009 e l'Open Source


Visti i successi degli scorsi anni torna anche quest'anno, esattamente sabato 24 ottobre, il Linux Day, manifestazione di carattere conoscitivo sull'universo del free software e in particolare del mondo Linux. Gli eventi presenti nella Regione Friuli Venezia Giulia sono visualizzati sulla pagina del sito ufficiale.

Non è mia intenzione "sindacare" su quale sistema operativo sia migliore o affermare la superiorità di alcune applicazioni open rispetto la controparte proprietaria, vorrei solo spiegare, almeno ci vorrei provare, cos'è  l'Open Source.
Il software libero (successivamente definito aperto) è nato ufficialmente con Richard Stallman anche se la pratica di scambiarsi il codice dei programmi, come si farebbe con le ricette di cucina, è nata probabilmente con la nascita dei primi computer (no dei PC, quindi verso gli anni '50).
La base del concetto di Open Source è che chiunque ne abbia le capacità, il tempo e la voglia, può contribuire allo sviluppo di un progetto software o di un intero sistema operativo. La vecchia immagine dell'Hacker che passa le notti insonni in un garage è un antico ricordo anche se probabilmente ne esistono ancora. Attualmente l'Open Source è "mantenuto in vita" soprattutto da grandi industrie del software come IBM, Oracle/SUN, HP, Intel ecc. e sembra difficile crederlo, anche dalla Microsoft. Se non ci fossero aziende che investono denaro e che mettono a disposizione propri programmatori per lo sviluppo di sofware di questo tipo, molto probabilmente anche lo stesso Linux non avrebbe avuto modo di svilupparsi e divenire un'ottima alternativa al software proprietario. Ma perché queste aziende sono disposte a spendere del  denaro e rilasciare il codice del proprio lavoro con il rischio che possa essere utilizzato anche dagli avversari commerciali? Non lo fanno solo per spirito di altruismo o per principi personali. La Canonical (l'azienda fondata da Mark Shuttleworth padre di Ubuntu Linux) utilizza un modello di business che consiste nel fornire supporto tecnico e servizi professionali legati ad Ubuntu. Nel frattempo (e in futuro) rilascia la sua creatura liberamente anche se i conti continuano ad essere in rosso.
Mettere a disposizione un progetto software significa molto spesso (dipende dalla licenza utilizzata) rimanere il proprietario dell'opera e far si che anche altri contribuiscano allo sviluppo. Se pensate a MySQL prima della SUN e ora di Oracle, esiste sia la versione Open e quindi gratuita sia quella a pagamento. Quest'ultima, fondamentalmente identica  a quella libera, fornisce all'acquirente assistenza, manuali, personalizzazioni ecc. Quindi il software  è gratis ma il servizio va pagato. Senza toccare il discorso Server, anche l'OpenOffice, ottima alternativa all'Office della Microsoft, se acquistato con un manuale allegato ha un costo.
IntelliCAD è un CAD distribuito alle aziende informatiche dall'omonimo consorzio, è a pagamento ma a codice aperto. Acquistato il codice è possibile modificarlo e rivendere il proprio CAD personalizzato al prezzo che si stabilisce. Fra gli obblighi va ricordato che ogni miglioria apportata va comunicata al consorzio IntelliCAD in modo tale che tutte le versioni base successive ne possano giovare.
Molti progetti vivono grazie alle donazioni fatte da utenti o aziende soddisfatti del prodotto installato.
Sullo stesso piano del codice aperto troviamo anche l'open content dove il massimo esponente è identificabile con Wikipedia, l'enciclopedia libera. Chi è in grado può integrare le voci presenti con le proprie conoscenze.
Personalmente sono disposto a pagare per un sistema operativo o un programma ma, eccezioni a parte, preferirei ricevere anche i listati del programma che ho acquistato anche se non sono in grado di modificarlo. Un po' come avveniva diversi anni fa': acquistavi un televisore, un computer, un tritacarne ecc. in allegato potevi trovare lo schema elettrico o i disegni dei particolari meccanici.
Se l'Open Source avrà futuro in un mondo sempre più egoista come il nostro o se prenderà talmente piede che in un futuro avremo un Windows a codice aperto, lo deciderà solo il tempo e la nostra volontà.

venerdì 16 ottobre 2009

A "breve" videosorveglianza anche nel comune di Pocenia.


L'articolo è stato modificato dopo la pubblicazione (04.12.2009).
La curia non ha dato l'autorizzazione per l'installazione di antenne sul campanile di Torsa.
La rete verrà comunque realizzata anche se con costi maggiori.

Fra le news pubblicate agli inizi di settembre sul sito ufficiale della Regione FVG ha attirato la mia attenzione questo articolo: "I COMUNI PRESENTANO PROGETTI PER OLTRE 8.5 MILIONI".
Dall'articolo si evince che la maggior parte dei Comuni friulani (215 su 218) ha fatto richiesta per un contributo per progetti che "riguardano l'implementazione della rete dei sistemi di videosorveglianza, il miglioramento delle dotazioni della polizia locale in termini di armamento e tecnologie ed il sostegno a progetti di carattere sociale con corsi di autodifesa per le donne, vigilantes a disposizione degli anziani per aiutarli a ritirare la pensione senza il rischio di venir scippati, azioni di prevenzione degli atti di bullismo e vandalismo".

In occasione del "Ben po' .." svoltosi verso metà settembre scorso nella piazza nuova a Pocenia ho avuto occasione di parlare con il Sindaco che mi ha confermato che anche l'Amministrazione comunale ha presentato dei progetti per un totale di 40'000€, di cui 10'000 per l'illuminazione pubblica mentre i restanti 30'000 per sistemi di videosorveglianza. Se non ricordo male, a differenza di quanto avviene a Palazzolo dello Stella, il collegamento fra le varie videocamere verrebbe gestito dalla rete Regionale e quindi nessun canone sarebbe dovuto alla Telecom. La rete verrebbe messa a disposizione sia delle forze dell'ordine che della protezione civile. Per risparmiare nel collegamento fisico dell'infrastruttura si dovrebbero installare delle antenne sul campanile di Torsa. All'epoca della conversazione con il Sindaco Bernardis mancava ancora l'autorizzazione della Curia. Nel caso in cui ci fossero degli impedimenti nella collocazione di queste antenne si dovrebbe spendere una cifra superiore per un collegamento alternativo questo a scapito, ad esempio, del numero di videocamere installabili.
Sempre dalla Regione verranno elargiti dei fondi anche alle chiese di un certo livello artistico e storico, che ne fanno richiesta, per l'installazione di sistemi di videosorveglianza per un massimo di 50'000€.
Se avrò altre notizie in merito ve lo farò sapere.

mercoledì 14 ottobre 2009

"in Comune OGGI", a quando la versione digitale?


Dall'inizio del nuovo millennio i Comuni "Cuore dello Stella" pubblicano un unico periodico per Rivignano, Pocenia e Teor, intitolato "In Comune OGGI". Di seguito potete accedere all'archivio online, dal numero 3 del 2004 ad oggi.
Da un'edizione a carattere annuale si è passati successivamente fino ad un massimo di 4 pubblicazioni nell'anno 2008. Quest'anno saranno solo tre. Come mai è saltata l'edizione di luglio? Mancanza di idee o di fondi? Non lo so, ma se sono questi i motivi forse una soluzione ce l'ho.
La mia idea o meglio proposta è molto semplice. Attualmente, la maggior parte degli articoli è scritto dai componenti delle amministrazioni, consiglieri di maggioranza e minoranza. In alcuni casi anche da semplici cittadini. Quando ricevo il giornalino per posta, con calma me lo leggo tutto e solitamente lo trovo interessante. Ma quanti cittadini dell'Unione lo leggono con la dovuta attenzione? Forse il 10-20%.
Chi lo legge vorrebbe far sapere la propria opinione, ma come? C'è chi vorrebbe scrivere qualcosa di proprio pugno ma non sa come muoversi. Quale mezzo offre queste opportunità e bidirezionalità di comunicazione se non Internet? Perché, quindi, non realizzare un sito web del "in Comune Oggi" dove pubblicare gli articoli sia dei componenti delle varie amministrazioni, sia dei cittadini che hanno qualcosa da dire? Una volta online  gli articoli si potrebbero commentare e votare, i migliori potrebbero essere pubblicati sulla successiva versione cartacea per dare la possibilità a chiunque di leggerlo.
Probabilmente l'interesse della popolazione salirebbe, sapere che il proprio vicino di casa o compaesano ha scritto qualcosa invoglierebbe a sfogliare l'intero periodico.
E chi non ha internet ma vorrebbe scrivere qualcosa, come può farlo? Immagino che questa persona abbia dei figli, dei nipoti, amici che posseggono una connessione internet attiva, si potrebbe rivolgere a loro.
Nel caso non fosse così? Carta e penna e consegna la lettera direttamente all'ufficio preposto.
Ma se le amministrazioni sono già  oberate di lavoro, chi lo può fare? Beh potrei farlo io.
Se i siti dei Comuni vengono già aggiornati a fatica chi avrebbe il tempo per gestire gli articoli e soprattutto il tempo per moderare i commenti? Sempre io, potrei aprire un nuovo sito o potrei gestire una sezione all'interno del mio Blog. Prima di "postare" un nuovo articolo lo invierei all'Amministrazione del Comune di competenza, se entro un determinato lasso di tempo non ricevo alcuna nota in merito provvederei alla pubblicazione.
Ma in questo modo i Comuni ti darebbero una certa ufficialità in ciò scrivi e pubblichi sul tuo blog, credi che questo possa avvenire? No, non accadrà. Per motivi di diversa natura. Prima di tutto il mio non è un sito istituzionale e poi, giustamente, non fa piacere a nessuno prendersi delle responsabilità per qualcosa che non è gestito direttamente.
Alla conclusione di tutto come pensi di muoverti se presumi che questa tua proposta morirà  sul nascere? Beh vedrò di parlarne con qualche consigliere e lancio di seguito un messaggio a chiunque appartiene ai comuni dell'Unione, quindi Pocenia, Rivignano e Teor: se desiderate che pubblichi un vostro articolo, lo farò a patto che non sia diffamante, ingannevole ecc. e sia accompagnato dalla fonte delle informazioni eventualmente citate.

Fatemi sapere cosa ne pensate ed eventualmente spargete la voce, io sono "sempre" qua. Ciao a tutti.

PS: c'è chi parla da solo e chi si auto-intervista..

domenica 11 ottobre 2009

Richiesta atti al Comune, con l'email tutto è più semplice e veloce


Ultimamente ho avuto occasione di parlare con diversi consiglieri comunali su argomenti di vario genere. Una decina di giorni fa, uno di loro ha espresso la volontà di ricevere l'avviso della convocazione del Consiglio Comunale via email e magari accedere e prendere visione anticipatamente ai "pre-atti" del Consiglio sempre con la posta elettronica. Da quanto ho capito, non ha ricevuto una risposta esauriente a queste sue richieste. Mi sono preso la briga di informarmi. Ringrazio l'amico Lorenzo e la segreteria del Comune di Pocenia per le informazioni che seguono.

Per quanto riguarda le convocazioni per il Consiglio (ma anche ogni altro tipo di comunicazione) è sufficiente richiedere per iscritto che vengano inviate via email impegnandosi ad accusare la ricevuta con una email di risposta. Niente di più semplice, oltretutto in sicurezza, con risparmio di tempo e denaro per l'ente.
Per quanto riguarda la richiesta di invio di atti al Comune, ho chiesto conferma alla segreteria comunale se le modalità che seguono sono valide. Si potrebbe richiedere l'invio della documentazione tramite raccomandata con ricevuta di ritorno (in questo caso il Comune potrebbe addebitare il costo dell'invio al richiedente). Come seconda alternativa, si potrebbe utilizzare la Posta Elettronica Certificata (PEC). È ovvio che il sistema più veloce ed economico sia quest'ultimo. Tramite questa tecnologia l'ufficio comunale non è costretto a fotocopiare documento dopo documento, è sufficiente digitalizzare i testi richiesti attraverso uno scanner a caricamento automatico, di cui sono già dotati, e con un software (ne esistono anche open source per linux) che trasforma automaticamente i documenti acquisiti in un file PDF, allegarli successivamente all'email.
A differenza del sistema cartaceo, l'impiegato non deve recarsi alle poste ed inviare la raccomandata con conseguente perdita di tempo e denaro. Dalla propria postazione può allegare i documenti ed inviarli in modo rapido, sicuro e a costo zero al richiedente.
Se non volete spendere i 10€ annui richiesti per una PEC, ne potete ottenere una gratuita semplicemente facendone richiesta alla Presidenza del Consiglio dei ministri-Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie.
Spero che questo post possa essere utile a qualcun'altro, eventualmente fatemelo sapere, ciao a tutti.

giovedì 8 ottobre 2009

Sintesi Assemblea Unione comuni "Cuore dello Stella" - 30.09.2009


Video completo dell'assemblea dell'Unione "Cuore dello Stella" svoltosi il 30.09.2009

L'articolo è stato modificato dopo la pubblicazione (03.11.2009)
Mi dispiace aver pubblicato la sintesi con un ritardo di una settimana ma purtroppo non sono riuscito prima.
Qui trovate l'ordine del giorno.
1. I verbali della seduta precedente sono stati approvati.
2. Sono stati prelevati dal fondo di riserva 800€ per spese di pulizia, assicurazione ecc.
3. E' stato istituito un bando per assumere 9 lavoratori in cassa integrazione per lavori socialmente utili: 3 per la manutenzione, 3 accompagnatori per bambini, anziani e servizi vari, 1 per l'ufficio tributi, 1 per l'ufficio tecnico e 1 per la biblioteca.
La durata del contratto è di 12 mesi per 36 ore settimanali. 20 ore del loro stipendio viene coperto dal trattamento straordinario di integrazione salariale. Le rimanenti 16 ore per l'80% a carico della Regione e per il restante 20% a carico dell'Unione dei Comuni. (Fonte "in Comune OGGI" Ottobre 2009).
La maggiore spesa di 112.000€ sarà così suddivisa:  a Rivignano spettano 52.000€, a Pocenia 33'000€ e Teor 24'000€.
4. A questo punto è stato consegnato ai presenti un librettino dal titolo "Considerazioni preliminari su ipotesi di fusione fra i comuni di Rivignano - Pocenia - Teor". Lo stesso è stato in seguito esposto dal consigliere, nonchè ex Sindaco di Rivignano, Paolo Battistutta. Vi consiglio di vedere il video dal 14° minuto in poi, ossia nel punto in cui inizia l'intervento.
Molto in sintesi: i vantaggi sono soprattutto economici, tra i quali un risparmio a livello amministrativo ipoteticamente attorno ai 130.000€. Con il denaro che si riceverebbe dalla Regione e dal risparmio dovuto all'unificazione degli uffici si potrebbe offrire alla popolazione dei tre comuni dei servizi qualitativamente migliori degli attuali. I municipi potrebbero fungere da sportelli unici in modo tale da non stravolgere l'attuale servizio fornito dai singoli comuni. Gli svantaggi potrebbero consistere nella percezione della cittadinanza di una perdita di identità del proprio paese o magari di una presunta perdita di rappresentatività. La bozza presentata è comunque stata definita un buon punto di partenza, ora resta alle amministrazioni in carica portare il progetto a termine mediante referendum popolare. A proposito di referendum; visto che nel 2003 in un sondaggio svolto all'interno dell'Unione dei Comuni un campione della popolazione di Pocenia aveva espresso un parere negativo alla fusione, nel caso in cui la popolazione del nostro Comune non fosse interessata potrebbe coinvolgere solo il comune di Rivignano e di Teor.

lunedì 5 ottobre 2009

Connessione intenet a Palazzolo dello Stella e frazioni

L'articolo è stato modificato dopo la pubblicazione 23.12.2012
Questo articolo è stato scritto sulla falsa riga del post dedicato alle connessioni disponibili a Pocenia. Chiedo che chiunque abbia notizie da integrare lo faccia attraverso i commenti, successivamente provvederò ad aggiornare l'articolo, grazie.

Quanto segue è stato verificato dal sito web dell'operatore, purtroppo non è chiaro se anche le frazioni ne siano coperte. Se avete informazioni in merito a Piancada, Modeano e Fraida fatemelo sapere per cortesia.

Copertura ADSL (e HDSL).
Ho verificato dal sito della Telecom quello che già sapevo, il servizio ADSL no è disponibile.

Copertura (tramite cellulare) UMTS (384 Kbit/s in download) - HSPA (7,2 Mb/s max in download).
Dove non presente la copertura 3G è disponibile il GPRS (circa 8 kbyte/s reali in download) o il GPRS-EDGE (circa 25 kbyte/s reali in download).
TRE: Nessuna copertura 3G (Umts) o 3.5G (Hsdpa). Solo GPRS in roaming con altro operatore.
WIND: Sia GPRS che UMTS e HSDPA.
TIM: Sia GPRS che UMTS e HSDPA.
VODAFONE: Dal loro sito risulta attivo solo il GPRS, in realtà in via Fornaci è presente un debole segnale UMTS.

Copertura WiFi, HiperLAN2, WiMAX (connessione senza fili residenziale).
L'unico operatore a fornire una connessione di tipo WiFi è Nettare. Qui le loro offerte.
Wipex: è un'azienda con sede a Gonars. Qui le loro offerte.
H2net: azienda padovana in continua espansione. Qui le loro offerte.
Per ora nessun operatore WiMAX è presente nel territorio.

Copertura satellitare.
Dovunque voi abitiate, tramite un'antenna satellitare bidirezionale potete collegarvi ad alta velocità. Non elenco nessun operatore, mia intenzione è solo quella di menzionare questa tecnologia. Ritengo che le proposte presenti sul nostro territorio siano più che sufficienti.

PS: vi consiglio di leggere anche gli articoli già pubblicati in precedenza anche perché nei commenti troverete dei giudizi su alcuni operatori.
Ora attendo fiducioso i vostri commenti. Ciao a tutti.

IMPORTANTE: i provider, solitamente, richiedono un contratto a tempo, variabile da 18 a 36 mesi, quindi tenete in considerazione questo fattore. Vi consiglio caldamente di verificare con l'operatore a cosa andate incontro se decidete di recedere al contratto anticipatamente.

domenica 4 ottobre 2009

Connessione internet a Pocenia e frazioni

L'articolo è stato modificato dopo la pubblicazione (23.12.2012).
Ho riscontrato con piacere che gli articoli che riguardano l'argomento internet, inteso come connessioni possibili nel nostro territorio, pubblicati sul blog hanno un discreto successo, probabilmente grazie al buon posizionamento nei motori di ricerca. Ho pensato, quindi, di scrivere e mantenere questo post continuamente aggiornamento per dare la possibilità a chiunque abbia necessità, di conoscere e valutare le offerte disponibili. Chiedo che chiunque abbia notizie da integrare lo faccia attraverso i commenti, successivamente provvederò ad aggiornare l'articolo, grazie.
Parto subito con una notizia che ho ricevuto in via informale; entro l'anno 2010 anche il nostro Comune verrà raggiunto dalla fibra ottica.. Non sognate ad occhi aperti, il progetto verrà realizzato dalla Regione FVG e la fibra raggiungerà il municipio e non le nostre abitazioni :-(
Quanto segue è stato verificato dal sito web dell'operatore, purtroppo non è chiaro se anche le frazioni ne siano coperte. Se avete informazioni in merito a Torsa, Roveredo e Paradiso fatemelo sapere per cortesia.

Copertura ADSL (e HDSL).
Quasi tutto il capoluogo è raggiunto dall'ADSL, quindi vi consiglio di verificare personalmente se anche la vostra via ne fa parte. Torsa è stata coperta dall'ADSL mesi prima di Pocenia. L'infrastruttura è Telecom ma, come già saprete, potete stipulare il contratto con qualunque operatore nazionale.
La banda massima è 7 Mbit/s per Torsa e 20 Mbit/s per Pocenia.

Copertura (tramite cellulare) UMTS (384 Kbit/s in download) - HSPA (7,2 Mb/s max in download).
Dove non presente la copertura 3G è disponibile il GPRS (circa 8 kbyte/s reali in download) o il GPRS-EDGE (circa 25 kbyte/s reali in download).
TRE: è stato uno dei primi operatori a fornire copertura UMTS/HSDPA nel nostro comune.
WIND: Sia GPRS-EDGE che UMTS e HSDPA.
TIM: Sia GPRS-EDGE che UMTS e HSDPA.
VODAFONE: Dal loro sito risulta attivo solo il GPRS.

Copertura WiFi, HiperLAN2, WiMAX (connessione senza fili residenziale).
Al momento attuale non mi risultano operatori che forniscano connessioni di tipo WiFi (come Nettare a Palazzolo) o tanto meno con il WiMAX.
Wipex: è un'azienda con sede a Gonars, ha anticipato (fine 2007) di qualche mese l'arrivo dell'ADSL. Qui le loro offerte.
H2net: azienda padovana in continua espansione. Qui le loro offerte.

Copertura satellitare.
Dovunque voi abitiate, tramite un'antenna satellitare bidirezionale potete collegarvi ad alta velocità. Non elenco nessun operatore, mia intenzione è solo quella di menzionare questa tecnologia. Ritengo che le proposte presenti sul nostro territorio siano più che sufficienti.

PS: vi consiglio di leggere anche gli articoli già pubblicati in precedenza anche perché nei commenti troverete dei giudizi su alcuni operatori.
Ho provveduto a pubblicare un articolo simile a questo prendendo in considerazione il comune di Palazzolo dello Stella. Ora attendo fiducioso i vostri commenti. Ciao a tutti.

IMPORTANTE: i provider, solitamente, richiedono un contratto a tempo, variabile da 18 a 36 mesi, quindi tenete in considerazione questo fattore. Vi consiglio caldamente di verificare con l'operatore a cosa andate incontro se decidete di recedere al contratto anticipatamente.

giovedì 1 ottobre 2009

L'informazione in rete è inaffidabile?

Ho ascoltato poco fa le news di Radio Metrò delle 17.30. L'ultima notizia data riguardava un'indagine condotta da una società denominata Astra. Secondo il sondaggio effettuato, sembrerebbe che due italiani su tre ritengo Internet, come fonte di informazione, inaffidabile.
Come ho sentito la notizia mi si sono rizzati i peli pubici.. che risposte vuoi pretendere da una popolazione collegata al 50%. Un italiano su due non accede alla rete. Molti, poi, si sono avvicinati da poco.
Purtroppo la disinformazione regna sovrana, anche in rete, perché no. Internet è molto vasto e chiunque può scrivere e diffondere notizie sul web. Resta a noi cercare e valutare i contenuti, distinguere i siti attendibili da quelli meno affidabili. Chi ha guidato il mulo fino l'altro giorno, non può pretendere di guidare una Ferrari!
Personalmente ritengo la rete il primo mezzo di informazione. Dedico parecchio tempo alla valutazione delle notizie. Internet rispetto ad altri sistemi, ha memoria. Possiamo andare alla ricerca sia di articoli recenti che vecchi di anni. Internet è tascabile, puoi accedere ovunque (campo permettendo) tramite pc o smartphone. Internet è in qualche modo "autoregolante", tramite i commenti, spesso, se scrivi un'emerita sciocchezza, attenditi una serie di commenti "correttivi", questo in proporzione alla visibilità del sito web.
Ok mi sono sfogato.. voi invece che ne pensate?