giovedì 22 maggio 2008

Non sapere per vivere meglio

Potevo scrivere anche "Disinformarsi con la Tv per vivere meglio". Alla fine fine è quasi la stessa cosa, anzi, visto che fra le reti Mediaset e Rai non c'è grande differenza la nostra opinione viene ancor meglio influenzata. Polemiche a parte, non è la prima volta che mi capita di pensare che non conoscere aiuta a vivere meglio. Dopotutto, "occhio non vede cuore non duole".
Poi ti imbatti in articoli come questo e rifletti su idee del genere:
"Il mondo è in mano alle multinazionali", "Esiste un'organizzazione internazionale che studia le guerre future a tavolino" oppure "Viviamo in una libertà apparente in cui crediamo di scegliere ma in realtà dagli acquisti alla famiglia molte scelte ci sono state subdolamente inculcate".
È inutile prendersela, arrabbiarsi, per chi per cosa. Continuamo a vivere questo sogno/incubo e speriamo che nessuno ci svegli di soprassalto.. Buona giornata..

17 commenti:

  1. matrix non era un film ma un documentario.

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  2. Devo avere qualche forma di forte masochismo nel DNA....ma certe cose non riesco proprio a ignorarle e sono dell'avviso che per quanto terribili sia NESSUNO dovrebbe ignorarle! Anche per rispetto a persone che sono saltate per aria (ricordo che il 23 maggio è stato assassinato Falcone) o vivono a 30 anni sotto scorta (vedi saviano) per farcele conoscere. E non ce le fanno conoscere per sadismo ma per farci capire che certe cose esistono proprio perché voltiamo la testa da un'altra parte. Potete dirmi quello che volete ma io sono e sarò sempre convinta che la scelta ultima parte sempre da noi. Le alternative per non alimentare certe ingiustizie, certi orrori ci sono, solo che si preferisce non seguirle perché ti devi sbattere troppo. E dai colpa di tutto a chissà quale organizzazione segreta, non pensando che tali gruppi seguono semplicemente la domanda e la domanda la facciamo noi. Quindi finché noi compreremo le griffe, la verdura fuori stagione, la droga, prodotti di certe multinazionali, investiamo in banche che a loro volta investono in armi, non è che non cambierà nulla, ma alimentiamo ancora di più questo orrido sistema, che è ancora peggio!
    Borsellino, Falcone, Ghandi....., non sono icone inventate ma persone esistite davvero. Dovremmo farci scorrere certi nomi nella testa continuamente. Andate a cercare le loro storie, spulciate la rete per trovare i loro pensieri...non dimenticate.

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  3. Che grinta! Complimenti Agnese.

    Comunque tutta gente morta in malo modo perché non si è fatta i cavoli propri.. Vivi e lascia vivere, chi si fa i fatti propri campa 100 anni.. Anche i Santi sono Santi, solo una volta defunti..
    Ovviamente sto scherzando, sono daccordissimo con te!

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  4. scusami ma sono sensibile a certi argomenti :) A 23 anni ti senti anche un po' in dovere a non perdere le speranze o a non venire ingabbiati in certi sistemi. Che cazzo, è troppo presto per dire, non c'è niente da fare!! ( e cmq non lo penserò neppure a 40, checcavolo...)
    grazie a te che scrivi di questi argomenti!
    Informati e fai sapere! E' una cosa meravigliosa! grazie Marco!

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  5. Ah, dimenticavo! giusto per vedere l'altra faccia della medaglia...Leggetevi Nostra eccellenza di Massimo Cirri e Filippo Solibello, editore chiarelettere.
    Giusto per capire un po' cosa intendevo per " c'è sempre l'alternativa se lo vogliamo davvero"....

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  6. Cavoli, mi fai arrossire..
    Non merito tutta questa gratitudine..
    Ok, grazie dell'info.

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  7. Vuoi incacchiarti davvero? leggi QUI .

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  8. Mi dispiace deluderti, molte cose le sapevo già, quella della Toyota mi mancava.. Circa un anno fa mi sono informato per l'acquisto di uno scooter elettrico per andare al lavoro, ma il prezzo e la scarsa autonomia mi hanno fatto cambiare idea..
    La vicenda di eolo l'ho appresa almeno quattro anni fa mentre il fatto che venga prodotta in india solo lo scorso anno.
    Da una trasmissione radiofonica ho capito che il fatto che il gas sia legato al prezzo del petrolio è un bene, se non fosse stato così molto probabilmente ora, anzi da molto tempo prima, lo pagheremmo molto di più!

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  9. A dire la verità io stavo pensando alla questione delle batterie al litio sulla prius (già oggi attuabile).
    Eolo è un auto inutilizzabile, perchè troppo pericolosa (serbatorio tenuto a 300 BAR, ti immagini che succede se fa un incidente?)

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  10. Non lo vedo così pericoloso. Hanno pur risolto il problema di esplosione del serbatoio delle auto ad idrogeno.
    Le batterie prima o poi vanno smaltite, hanno una scarsa longevità e sono altamente inquinanti. Dovrebbero essere migliori le batterie a "Celle combustibili".
    Il problema dell'inquinamento dovuto al trasporto è già stato risolto in un "futuro parallelo al nostro" e si chiama "teletrasporto".

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  11. Non sapevo ti interessassi di star trek. Ma qui stiamo parlando di trasporti reali, non fantascienza.

    Sulle pile: dubito sarebbero più inquinanti del traffico automobilistico attuale.

    Sull'idrogeno: il motore a metano (fonte e veicolo dell'idrogeno) lavora a "soli" 200 BAR, ed è comunque considerato non sicuro.
    Il gpls lavora a 45 BAR, per esempio.

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  12. pardon, gpl (deformazione professionale...)

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  13. Tanto per alimentare ancora il mal di stomaco causato dall'attuale società consumista e sprecona,visto che non siamo ancora in grado di staccarci dal petrolio delle multinazionali, ecco un video interessante (purtroppo in inglese, ma si capisce lo stesso il senso generale): http://it.youtube.com/watch?v=BM0-fjvFNfU&feature=related
    e poi non dirmi che non devo incazzarmi!
    PS:se qualcuno ha dimestichezza con la materia, si metta all'opera e approfondisca!

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  14. Ma, se è vero, le palle mi girano al doppio della velocità di quel motore magnetico a moto perpetuo/infinito..

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  15. Anche la puntata di Report di ieri sera sullo sfruttamento del Congo da parte delle multinazionali mi ha fatto girare le palle! Tutti sanno, ma sembra che con i soldi si possano comprare anche le "coscienze" dei governanti "democratici"!

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  16. "sembra"?

    In mezzo mondo ci sono casi anche peggiori, che vengono lasciati perdere per interessi economici.

    I cristiani in India sono perseguitati dai nazionalisti indù, nonostante tutto ciò che Madre Teresa ha fatto per loro, eppure nessuno dice nulla, perchè l'india è uno dei mercati più appetibili del futuro.

    Direi che i soldi comprano qualsiasi governante.

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