QUI il video integrale del Consiglio.
Il giorno 21 marzo 2012 alle ore 20.00 è stato convocato il Consiglio Comunale presso la sala consigliare del Comune.
Di seguito l'ordine del giorno:
1. Lettura ed approvazione verbali della seduta precedente.
2. Unione dei Comuni "Cuore dello Stella" tra i Comuni di Rivignano, Pocenia e Teor. Proroga al 31.12.2012 del termine di durata. Approvazione atto integrativo all'atto costitutivo. Approvazione modifica dello Statuto.
3. Rinnovo incarico al Revisore del Conto dal 1° marzo 2012 al 28 febbraio 2015.
4. Adozione variante n. 26 al Piano Regolatore Generale Comunale.
5. Comunicazione relativa alla deliberazione n. FVG/192/2011/PRSE della Corte dei Conti del Friuli V. G. Sezione Controllo (bilancio di previsione 2011).
6. Approvazione Ordine del Giorno ANCI su piano di riassetto dei servizi offerto da Poste Italiane nella Regione Friuli V. G.
Come avrete notato manca la voce "bilancio". Per legge l'Amministrazione deve presentare lo stato del bilancio comunale entro un mese prima dalle elezioni amministrative, è probabile che ciò avvenga entro la fine di aprile. Da quanto ho percepito è probabile che il "problema bilancio" venga rimandato di settimana a settimana semplicemente perché al momento attuale, sembrerebbe, manchino i denari per chiuderlo. Vi ricordo che da quest'anno i Comuni dell'Unione non percepiscono più i finanziamenti regionali. In questi 5 anni l'Unione "Cuore dello Stella" ha ricevuto trasferimenti, dalla Regione FVG, per ben 2'623'103,60€ (fonte sito FVG), soldi elargiti in funzione di una futura fusione dei tre Comuni, Rivignano - Pocenia - Teor.
Passiamo al punto 2: l'Amministrazione chiede al Consiglio Comunale una proroga fino al 31.12.2012 dell'Unione. Attualmente il Consiglio è formato da 8 membri della maggioranza e 5 della minoranza. Per il rinnovo è richiesto il voto favorevole di 2/3 dei consiglieri; questo significa che ben 9 consiglieri, tra cui anche qualche elemento della minoranza, dovranno essere favorevoli al rinnovo fino alla fine dell'anno. La proroga viene chiesta perché la scadenza naturale dell'Unione è prevista per maggio 2012. A questo punto la minoranza "dovrebbe" venire incontro all'Amministrazione perché ciò avvenga. Dopo tutte le battaglie che il gruppo "all'opposizione" ha fatto pro la fusione, senza essere minimamente ascoltati, viene chiamata in aiuto perché "la patata bollente" passi in mano a chi vincerà le elezioni. Se l'Amministrazione non vuole continuare con l'Unione lo faccia da subito prendendosi le proprie responsabilità e non "lavandosi le mani" con una proroga. Se la popolazione non è stata informata sui possibili svantaggi o vantaggi di un ipotetica fusione è da addebitarsi soprattutto all'Amministrazione Bernardis. Cosa accadrà non è ancora chiaro, sicuramente lo scopriremo durante il Consiglio Comunale del 21 marzo.
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