martedì 6 novembre 2007

Raccolta rifiuti porta a porta: sondaggio.

Già scrissi precedentemente in merito a questo argomento ma pur utilizzando un tono provocatorio non ho ottenuto commenti. Solitamente chi non commenta ma vorrebbe farlo, non sa come scrivere oppure ha paura di essere banale o di essere criticato. Allora utilizzerò il sondaggio, strumento anonimo e limitato. Per chi volesse c'è comunque la possibilità di commentare il post.
Arriviamo al dunque. Dai primi di novembre è partita anche nella provincia di Udine la raccolta dei rifiuti porta a porta, per ora solo nei comuni di Codroipo, Bertiolo, Campoformido, Martignacco, Pasian di prato, Pozzuolo del Friuli.
L'iniziativa prevede una differenziazione maggiore dei rifiuti a carico dell'utente, infatti i rifiuti vanno suddivisi in:
1. Carta e cartone
2. Plastica (imballaggi) e barattoli
3. Il rifiuto "umido", frazione organica
4. Gli "ingombranti", il verde, l'olio di frittura ecc.
5. Il secco, tutto ciò che non fa parte dei rifiuti precedenti.

L'azienda che raccoglie i rifiuti fornisce all'utente tutto il materiale che gli permetterà di suddividere i rifiuti (i sacchetti "personalizzati" saranno a spese dell'utente).
Vantaggi. L'Unione Europea si è prefissa di raggiungere entro il 2011 una differenziazione dei rifiuti almeno del 60%, questo è un ottimo modo, se non l'unico. Il prodotto di rifiuto, ben suddiviso, può essere rivenduto ad aziende specifiche che ne faranno la loro materia prima. Meno discariche. Meno inquinamento. Verrà applicata la TIA in sostituzione alla TARSU, che a differenza di quest'ultima prevede il pagamento dei rifiuti non solo in funzione dei metri quadri posseduti ma anche al numero delle persone che ci abitano.
Svantaggi. L'utente si deve "sbattere" maggiormente nella suddivisione dei rifiuti. Dovrà tenere un numero maggiore di bidoni, alcuni dei quali potrebbero risultare insufficienti alla quantità che si smaltisce normalmente. Anche se si effettua questa differenziazione, molto probabilmente, la tassa dei rifiuti non calerà se non in funzione della TIA.
Questo è l'articolo da cui ho preso lo spunto.

19 commenti:

  1. Sbattersi per la differenziazione non è uno svantaggio anzi!
    Molto probabilmente "dovendo" osservare così da vicino i rifiuti molti si accorgeranno di comprare molta roba che non gli serve e che va buttata via.
    Il riciclo è una cosa fondamentale vista la scarsità delle discariche e della volontà della gente di mon volerle.
    Altro argomento scottante:sono necessarie quindi è inutile e controproducente essere sempre e comunque contro le discariche.

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  2. Sulle discariche si potrebbe dire di tutto e di più. Come ti dicevo tempo fa, nessuno vuole le discariche sotto casa, ed è giusto così. Se le vogliono fare le facciano ma in mezzo alla campagna, lontano da tutto e tutti, magari attorniate da ettari e ettari di pioppi.

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  3. Ok alle discariche, ma attenzione agli inceneritori, chiamati simpaticamente "termovalorizzatori". Se un giorno riusciranno a bloccare le famigerate polveri sottili allora potrebbero diventare una buona alternativa alle discariche.

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  4. Non è "se le vogliono fare" ma "le devono fare".
    Dove pensi che vadano a finire i rifiuti? In cielo?
    Non le fanno mai "sotto casa", ma anche qui è un problema di cosa intendi "sotto casa"! 100M - 1Km - 10Km - 100Km?
    Sono sempre attornaite da alberi!

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  5. I termovalorizzatori non sono in alternativa ma complementari!
    Servono a ridurre i rifiuti che vanno in discarica,ma non li eliminano, non puoi bruciare tutto!

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  6. Hai ragione, gli inceneritori non bruciano tutto..
    Più dettagliata è la raccolta dei rifiuti e maggiori "materie prime" ottieni.
    Anche per i rifiuti dovrebbe valere la legge -> "del maiale non si butta via nulla".

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  7. Comunque la riduzione dei rifiuti dovrebbe partire a monte. Pensa agli imballaggi. Quando acquisti un qualsiasi aggeggio elettronico, l'imballo è svariate volte maggiore del contenuto.

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  8. Scusa non ho risposto alla tua domanda sulla distanza. Credo 5-10km vadano bene.

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  9. Difficile che in Friuli (per esempio) tu trovi un luogo che nel raggio di 5-10Km non abbia abitazioni,luoghi di pregio paesaggistico,aree naturali protette,etc. etc.

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  10. Nei primissimi post, esattamente il 29 settembre, spiegavo come risparmiare 300 € al mese riducendo anche i rifiuti, bevendo semplicemente l'acqua di rubinetto. Per chi non l'avesse letto andate sul mese di settembre e cliccate sul post corrispondente oppure http://pocenia.blogspot.com/2007/09/
    acqua-da-bere-buona-e-gratis-ma-non-ci.html

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  11. Per gli imballagi ne riparleremo quanto il tuo ultimo aggeggio elettronico che hai acquistato su internet ti arriverà a casa inutilizzabile perchè come imballo aveva solo un misero foglio da pacchi....
    Salvato l'albero, visualizzatelo con il bluetooth....

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  12. Facciamo 5km almeno..Ci sarà qualcosa?

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  13. Imballo ridutto e riciclabile. Vedi alcuni telefonini Nokia, ad esempio.

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  14. Se vuoi prendiamo una cartina e proviamo.....
    Non hai visto cosa è successo a Tapogliano?
    Semplicemente la gente la pensa sempre nello stesso modo:non da me, fatelo da un'altra parte! E da li non si muove!

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  15. Purtroppo Rudy hai ragione, è sempre la solita minestra.
    Allora i farei una proposta a livello nazionale:
    ogni Comune deve dotarsi di un piccola discarica o sistema per smaltire, nei termini di legge, i propri rifiuti non riciclabili.

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  16. Potrebbe essere una soluzione per far capire che sono necessarie ma complicherebbe enormemente le cose per quanto riguarda sicurezza ambientale,gestione dei rifiuti speciali, etc etc
    Io punterei più sul portafoglio!
    Chi ha accettato la discarica si trova uno sgravio sulle tasse rifiuti o addirittura nulle....gli altri degli aumenti così vediamo se gli va bene!

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  17. Comunque il discorso si può allargare a tutti gli interventi di interesse pubblico.
    Ad un certo punto bisogna capire che per l'interesse pubblico il privato a volte deve rinunciare a qualcosa. Non è possibile che ogni volta che bisogna fare un'opera pubblica tutti protestano e fanno sorgere comitati del no perchè non la vogliono vicino a casa e incominciano a tirar fuori ragioni ambientali campate in aria! Prima non gli interessava niente ma poi tutti ambientalisti anche se poi hanno auto inquinanti al massimo, non fanno la raccolta differenziata,se ne fregano del risparmio energetico etc etc solo perchè magari gli da fastidio avere quella strada che gli passa vicino,che vicino a qualcun altro!

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  18. Rudy,che dire. HAI RAGIONE!
    Inviterei a tutti coloro che leggono questo post di inviarlo ai Sindaci del proprio Comune. Che leggano in particolare questi commenti. Chissà che qualcosa si muova..
    Per inviare il post clicca sulla "letterina" post per email

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  19. Risultato sondaggio:
    6 favorevoli alla raccolta porta a porta, 2 contrari.

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