giovedì 17 gennaio 2008

Udine esempio di apertura mentale

Non riesco a capire che cavolo succede a Roma, capitale d'Italia, città rappresentante il nostro Paese all'estero. La quantità di cocaina nell'aria dovrebbe rendere i loro cittadini e i nostri governanti un pò più "peace and love". Invece no, forse non è roba buona..
Poco più di un mese fa si è presentato nella nostra Nazione il Dalai Lama, capo supremo dei buddisti ma anche premio nobel per la pace, non un "pinco pallino" qualsiasi!
Nessun rappresentante del governo o di un partito italiano lo ha incontrato in via ufficiale, troppo impegnati.. (blog.panorama.it).
Anche il Papa non è stato da meno o meglio lo ha incontrato in forma privata in ottobre ma non a Roma ufficialmente (passineldeserto.blogosfere.it).
Mezza Italia si è fatta avanti, tra cui la città di Udine, per avere l'onore di ospitare un'autorità di quel livello (www.nuovofriuli.com).
Ora è arrivato il turno del Papa a non essere accolto, in questo caso non da autorità politiche ma dall'università romana (www.corriere.it). Ben 67 "scienziati" o presunti tali si sono opposti all'intervento del Papa all'apertura dell'anno Accademico. Si sono "attaccati" a fatti di qualche secolo fa', a come fu trattato il povero Galileo. La chiesa, senza dubbio all'epoca era la vera realtà ignorante, comunque anche se con qualche secolo di ritardo ha chiesto scusa per quegli eventi. Ma poi, uno scienziato non dovrebbe avere una mentalità aperta? Ascoltare più fonti e ragionare con la propria testa? Cosa c'e di male se nella ricerca c'è un'influenza personale dettata dall'etica o dalla religione?
È notizia di ieri sera (www.ansa.it) che l'università di Udine ha invitato formalmente il Papa a tenere una lezione nell'Ateneo. Insomma, se le autorità del caso non sono "all'altezza" di certi eventi o persone è meglio che sia chi ha coscenza, consapevolezza e l'umiltà a farlo.

19 commenti:

  1. Hai fatto bene ad aprire un blog su Pocenia: se mantieni uno spirito da *urban blog* e questo tuo luogo di libera espressione riesce a radunare intorno a sé qualche appassionato, il tutto potrebbe diventare un ottimo laboratorio per la comunicazione del e sul territorio.

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  2. Sono d'accordo con quanto hai scritto. L'Università dovrebbe essere per eccellenza luogo di libertà di pensiero, di confronto e di scambio, mentre la rinuncia da parte del Papa alla sua visita indica superbia ed arroganza in chi non lo ha voluto all'inaugurazione dell'anno accademico, quasi a dire che "non impareremo nulla da chi la pensa diversamente". Anche molti politici si sono mostrati indignati e c'è già chi ipotizza un nuovo invito: secondo me non prima di aver espresso le più profonde scuse al Sommo Pontefice. Qui l'essere credenti non centra niente! Pensare che viviamo in un paese dove si prevede libertà di parola......ma forse non è così! Se il Papa sarà gradito ospite dell'Università degli Studi di Udine mi ritengo fin da ora ancora più orgogliosa di essere friulana!

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  3. Boh, questo episodio l'ho ignorato, finchè ho potuto.

    Su alcuni aspetti di quanto scrivi ti ho spedito una mail. Galileo è molto, MOLTO sopravvalutato.

    Destino di tutte le bandiere.

    Per il resto la mia posizione, cinicamente, è che sia scoppiato il bubbone solo per silenziare il fatto che contemporanemanete l'auropa ci dava il prodotto interno lordo all'1%

    Che significa recessione pura.

    C'era bisogno di parlar d'altro per non parlare di ciò che realmente tocca la gente.

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  4. Benvenuto e grazie a Giorgio per ciò che ha scritto. Lo trovo incoraggiante!

    Dario, ho letto la mail che mi hai inviato. Non ho parole. Anche se non posso nascondere una certa antipatia verso il clero, il testo che mi hai inviato mi ha, in qualche modo, fatto cambiare atteggiamento verso la chiesa. La chiesa, forse, non è così oscurantista come ci vogliono far credere. Ti invito a inviarmi o postare il link. Ricorda che puoi pubblicare i commenti inserendo anche i tag html. Quindi vai con l'HREF...

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  5. Forse hai ragione quando affermi che dovevano trovare un argomento alternativo e "oscurantista" per "nascondere" la notizia.. Anche se comunque qualcuno, anche se con la lingua fra i denti, ne ha parlato. Solitamente, almeno in Italia, ti infinocchiano con una partita di calcio in tv..

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Comunque, Udine è davvero una cittadina esempio di apertura mentale.

    Qui da noi non ho mai visto posizioni censurate, neppure le più estreme. Ed è forse l'unico posto in cui i leghisti siamo andati a bere il tè in moschea insieme ai mussulmani.

    Forse la multiculturalità reale è quacosa che in friuli è stricamente presente. Chissà.

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  8. Ma diciamo che è un "semi urban blog".
    Piuttosto non è il "post giust per il comment"...
    Comunque ha ragione Mastella quando il giorno delle dimissioni ha affermato che la giustizia in Italia non funziona. Come ministro di giustizia ne è responsabile. Forse questa è la vera ragione delle sue dimissioni..

    Dario inviami il link della mail, grazie.

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  9. L'ho spedito, insieme all'articolo completo.

    Cosa intendi dire con "non è il post giust per il comment"?

    Se pensi che siano dei commenti fuori luogo li cancello.

    Saluti

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  10. Approposito, che fine hanno fatto i log di connessione al sito con le keyword che avevi promesso di postare?

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  11. Il link di Dario, è lunghetto ma interessante.
    EFFEDIEFFE

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  12. Andrò contro tutti ma io sarei stata in mezzo a quelli ke contestavano la presenza del Papa...

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  13. Silvia il tuo commento non è esauriente. Accetto il fatto che tu sia contro il papa, anche se non condivido, ma non spieghi il perché. Ti consiglio di dare una letta al link poco più su (EFFEDIEFFE) e poi spiega il perché saresti andata a contestarlo.
    Quando si è giovani, e anch'io lo sono stato, si tende ad essere impulsivi e molte volte superficiali. Talvolta lo sono ancora, ma sto imparando ad non esserlo. Confrontare le proprie opinioni con gli altri sicuramente aiuta, sempre se chi si confronta ha una mentalità elastica e l'umiltà di affermare che si sbagliava. È una cosa che si impara con il tempo e solo se si vuole. È un pò come chiedere "scusa". Una parola così difficile e pesante da pronunciare che molti preferiscono o cambiare discorso o fingere di essere arrabbiati.
    Spero di non averti offesa in alcun modo, non era mia intenzione, cerco di trattare bene tutti (tranne Rudy B.) i commentatori del mio blog. Attendo una tua risposta. Convincimi che il papa andava contestato. Mandi :)

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  14. Il mio rifiuto nei suoi confronti non nasce con tutto il casino ke è avvenuto alla Sapienza, quello che dà fastidio a me è la sua costante presenza(avrei fatto sentire la mia voce contro di lui in quell'occasione xkè non ce ne sono molte altre x farlo)!lui deve sempre mettere parola su tutto e, mi spiace, ma se fossi stata una studentessa della Sapienza non mi sarebbe proprio andata giù la sua partecipazione all'apertura del Mio (in quanto studentessa di quell'ateneo) Anno Accademico. Io avrei protestato anke se lo avessero invitato a ballare la Conga xkè in lui vedo il male della Chiesa, vedo chi (come il mio ex parroco) dice "Aiutate i poveri" e poi va in giro con le Prada, "Date dei posto ai senzatetto" ma casa sua quanto la apre? Lui condanna sempre tutto e tutti, ma se stesso ogni tanto si guarda? PS: se fosse stato Giovanni Paolo II forse a protestare non ci sarei andata

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  15. Brava, questo è un commento!

    Da quando mi sono sposato ho avuto a che fare con diversi preti e ho dovuto ricredermi sul loro operato. Per esperienza personale posso affermare che non sono tutti uguali. Se ho perso la mia fede (ammesso che ce l'abbia avuta) è stata colpa di un prete bigotto che non è stato in grado di rispondere ai miei quesiti esistenziali.

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  16. Io sono cresciuta con l'idea ke un prete x primo deve dare l'idea di vivere in semplicità invece, x anni ho avuto l'esempio di ki viveva ostentando (auto nuova ogni 2 anni, computer d ultima generazione...) e soprattutto prendeva in giro le persone! Non so se cambierò mai idea...!

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  17. Papa Benedetto XVI semplicemente dice la sua opinione sugli argomenti di pubblico dominio, non mette parola su tutto!
    Semplicemente in uno stato libero, da libero cittadino dice una sua opinione!
    Poi volendo essere precisi:
    da capo dello stato del Vaticano nel suo stato dice una sua opinione, non è colpa sua se i giornali italiani la riprendono e la diffondono!!

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  18. Per il resto la chiesa fa moltissimo per i più poveri!
    Con moltissime uniziative umanitarie!
    Perchè allora non protestiamo anche con chi promuove azioni umanitarie ma gira vestito firmatissimo (cantanti, personaggi televisivi, politici, etc. etc.) ma si guardano queste cose solo sui preti?
    I preti sono persone come tutte le altre con in più la vocazione per il sacerdozio.Ne conosco e ne ho conosciuti molti, al di là di quello che si vede, fanno un lavoro straordinario che la maggior parte delle persone non vede perchè si ferma al prete in chiesa!!!
    A questo vorrei aggiungere che se un prete non ti piace (e già qui potrebbe essere semplicemente una questione personale!), non puoi criminalizzare un'intera categoria di persone!
    Spero di non aver offeso nessuno!

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  19. Come scrissi nel primo post, ho cercato di mantenermi esterno a questo discorso, avendolo trovato artefatto fin dall'inizio.

    Una cinquantina di giovani che vanno a protestare contro un autorità (politica, religiosa, o altro) non sono difficili da trovare e, volendo dare loro il giusto spazio mediatico, di "casi" simili se ne potrebbero montare centinaia all'anno.

    Piuttosto stupisce la "casuale" concomitanza con altre (pessime) notizie, più legate all'effettivo malgoverno che a tutti i livelli ha infettato l'economia italiana e non.

    Notizie che, a questo punto, si è potuto lasciare in secondo piano, commentando solo l'iniziativa goliardica di qualche giovane fuori-corso o abitante dei centri sociali.

    Cosa volete che vi dica?

    La Chiesa fa certamente molto per i poveri, dando il 30% del proprio fatturato annuo alla Caritas, e certamente alcuni preti (non posso certo sapere quanti) danno parte o tutto il sostentamento che ricevono a favore di cause sociali varie.

    Detto questo, innegabile, è pure ovvio che ci sia fra i sacerdoti chi si lascia corrompere dal fascino del potere. Più si va in alto nella scala gerarchica, più la tentazione è grande e salgono i caduti.

    Chi ha fatto il militare (e anche chi, come me, ha fatto il servizio civile ma "militarizzato", dovendo rispondere a dei superiori) ha visto benissimo quanto possa dare alla testa un potere anche minimo.

    L'ha visto nel comportamento di tanti ragazzi, promossi ad avere un grado più dell'acqua, ma tronfi per questo piccolissimo assaggio di potere. E' uno spettacolo triste.

    Per il resto, i sacerdoti possono essere puri o corrotti, come tanti altri uomini, ma è ovvio che da nu cattivo maestro un alunno trarrà l'idea che la cultura è uno schifo.
    Da un cattivo lavandaio, che rovina gli abiti, uno potrebbe trarre l'idea che è meglio lasciarli sporchi.

    Non è colpa della cultura, ma del maestro. Non è colpa del sapone, ma di chi non sa usarlo.

    Capisco le posizioni di tutti voi.

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