Oggi 7 gennaio, mi sono preso due orette e mezza di permesso per potermi recare nell'ufficio tecnico del Comune di Pocenia. Molto spesso una chiaccherata di persona è meglio di una telefonata o di una email.
Tutto questo perchè in un pomeriggio grigio di gennaio, il 5 per l'esattezza, il mio vicino di casa suona il campanello... mezzo rinco mi sollevo dal divano e gli apro la porta. Con tono seccato, mi mostra una lettera (non era una raccomandata con ricevuta di ritorno!) . Era una lettera dell'Ufficio Tecnico comunale che ci richiede ulteriore documentazione per la realizzazione di una tettoia davanti ai nostri garage. Cosa c'è di male, vi starete chiedendo... Beh, per prima cosa la nostra comunicazione l'hanno spedita a Pertegada ossia presso la nostra vecchia residenza( risalente a ben più di due anni fa!). Secondo, la DIA (Denuncia Inizio Attività) è stata consegnata dal "nostro" geometra il 14/11/2007 ( dopo una precedente bocciatura di seguito corretta) mentre questa richiesta è giunta dopo 30 gg dalla sua presentazione. Di seguito quanto riportato nella DIA:
...ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 06/06/2001 n° 380 e dell’art. 48 della L.R. n°05/07, trascorsi trenta giorni (30 gg.) e precisamente alla data del ………14.11.2007…………… dalla data di assunzione della presente al protocollo comunale senza la notifica dell’ordine motivato di non effettuare le previste trasformazioni ed in mancanza di sospensioni legittime dei termini darà inizio agli interventi edilizi descritti di seguito, compresi nella tipologia corrispondente alla casella barrata nell’elenco che segue...
Quindi in teoria trascorsi quei famosi 30 gg i lavori potevano iniziare tranquillamente...Quanto riportato nella DIA non garantisce comunque che una volta realizzata l'opera non ci siano delle circostanze che danno la possibilità al comune di far abbattere la costruzione.
Nella lettera ricevuta il 05-01-2008 ci vengono concessi altri 30gg per consegnare urgentemente il resto della documentazione dalla data del 21-12-2007, data della compilazione della lettera. Capirete il nervosismo provocato da questa richiesta... Trovate un ingegnere che immediatamente dopo il periodo delle ferie sia disposto a rifare i calcoli e i disegni in un tempo così breve. Ora il geometra non è più sufficiente, dobbiamo scomodare un ingegnere che sicuramente ci chiederà quei 600-700 € per realizzare calcoli e disegni con le colorazioni convenzionali.
L'impiegato mi ha chiarito che il ritardo è dovuto al sovraccarico di domande presentate in quel periodo, la lettera è stata consegnata in ritardo anche perchè nel Comune ci sono solo due postini, quello che effettua la consegna anche nella nostra via era in malattia, ben 8 gg lavorativi senza ricevere neppure una cartolina...
Di seguito la risposta dell'ufficio tecnico comunale alla mia email:
Come già accennato nel colloqui avuto nella giornata odierna presso l'ufficio tecnico,
si ribadisce che la lettera è stata inviata in via collaborativa al fine della regolarizzazione
della pratica. Di fatto invece di inviare il divieto di esecuzione lavori entro il 24 dicembre
ho preferito avvertirvi con la citata comunicazione che risultava necessaria una integrazione
alla DIA presentata.
Attendo riscontro. Distinti saluti
Il Responsabile
geom.Gabriele Dri
Insomma, vivendo in una zona sismica il Comune richiede questa ulteriore documentazione (Relazione strutturale e asseverazione per le opere strutturali, L.R.27/88) che dopo una prima visione del Comune viene interamente spedita alla Regione che potrà anche richiederne il collaudo. Ci sono stati concessi tutti i giorni necessari per la presentazione della documentazione integrativa che non è il caso di rifiutarci di consegnare. Vi ricordo che il Comune ha di fatto il potere di fare ciò che gli pare, quindi non è il caso di opporsi, l'importante è che le regole siano chiare per tutti. Basta guardarsi in giro, però, per capire che non è sempre così...
Non fraintendetemi quando dico "non è uguale per tutti". I proprietari di costruzioni abusive o non regolari individuate dovrebbero essere già stati sanzionati e dovrebbero aver ricevuto richieste di adeguamento o demolizione. Purtroppo la storia ci insegna che molto spesso il furbo che fa le cose di nascosto ha la meglio, attende il prossimo condono edilizio e se la cava con "poco".
RispondiEliminaMa bravo!
RispondiEliminaOltre a scaricare impunemente da internet software spacciato per Open Source e a costruire abusivamente adesso istighi gli altri a farlo!
Ma che esempio per i tuoi figli!
;-b ;-b
Seriamente:
in effetti se uno fa le cose per bene si ritrova a dover abbattere una foresta intera per produrre tutta la documentazione necessaria! E poi vede quello accanto a se (in senso figurato, non voglio accusare nessuno, sia ben chiaro) che semplicemente fa e dice:In caso pagherò la multa!!!
Dimenticavo:
RispondiEliminanon sempre comunque è così, perchè nelle mie lunghe peripezie negli uffici pubblici a volte ho incontrato delle persone molto competenti e disponibili che pur di darmi una mano mi hanno aspettato oltre l'orario di lavoro, mi hanno spiegato per filo e per segno quello che c'era da fare e se c'erano dei problemi magari mi telefonavano e mi facevano integrare senza dover passare ogni volta per tutta la trafila burocratica.
Credo che, come in molte cose, dipende da chi ti trovi di fronte!