TAV a Pocenia

Mercoledì 13 febbraio alle 19.30 la popolazione di Pocenia è stata invitata a seguire una riunione informativa sull'impatto che avrà la costruzione della TAV nel nostro territorio. Come vi ho precedentemente scritto, ho filmato l'intera riunione, chi fosse interessato mi contatti per avere una copia in DVD (comunicherò con un commento quando avrò terminato il montaggio video).
Il 31 gennaio è stato convocato urgentemente il Consiglio Comunale perchè il 4 febbraio a Cervignano era richiesta la firma dei 16 Comuni interessati dall'attraversamento del "corridoio 5". Il Sindaco aveva richiesto l'autorizzazione al Consiglio a procedere, il consenso e stato quasi unanime solo l'ex Sindaco Anzile si è astenuto.
A Cervignano non hanno aderito solo due Comuni, Porpetto e Villa Vicentina.
L'assemblea è stata introdotta dal Sindaco Danilo Bernardis e di seguito dall'ing. Honsell
che ha spiegato il concetto base della nuova linea ferroviaria, ossia il fatto che il progetto è orientato non solo all'alta velocità ma in particolare all'alta capacità di transito. Anche se è prevista in futuro una terza corsia autostradale, l'obiettivo è riuscire a trasferire la maggior parte delle merci che circolano su gomma, sulla ferrovia.
Altro obiettivo dell'opera è collegare gli aeroporti Marco Polo e di Ronchi dei Legionari, in modo tale che uno sia di supporto all'altro. L'ing. Zorn (?) (tecnico RFI) ha ripetuto più volte che se 150 anni fa (età delle nostre ferrovie) non fossero stati lungimiranti e avessero realizzato una rete per l'epoca sovradimensionata, i treni avrebbero continuato a viaggiare a 40km/h e in numero pari a 10-12 per tratta. Questa nuova rete è pensata per le esigenze future, fra 10 anni le infrastrutture attuali saranno sature. L'ing. Honsell ha sottolineato l'importanza di valutare per tempo la qualità ambientale attuale; necessitiamo di uno stato di riferimento per poter mantenere la "qualità" del rumore attuale.
L'amministrazione Comunale ha deciso di non opporsi a un'opera imposta dall'Europa, il Sindaco ha sottolineato il fatto che è una cosa più grande di noi, è meglio mediare in modo tale da provacare meno danni possibili, alle abitazioni e all'ambiente, piuttosto che scontrarci e rischiare di aver solo effetti collaterali negativi. In funzione di questo, il Comune ha richiesto le seguenti opere conpensative:
1. Ponte sullo Stella più corto, no su ansa a "S"
2. Spostare l'autostrada a Nord e al suo posto costruire la TAV per salvaguardare le case e la zona industriale a sud dell'A4
3. Sottopasso per ripristinare la vecchia strada che portava a Palazzolo dello Stella, inoltre una pista ciclabile che collegherà anche Lignano
4. Altro sottopasso in prossimità della zona industriale
5. Ampliare l'attuale sotto passo per creare una pista ciclabile sopra il canale Vat oramai tombato
6. Tre rotonde nella complanare attuale e in quella da realizzare verso Palazzolo
7. Viadotto strada provinciale, ripristino sottopasso dopo ricostruzione autostrada
8. Nuova zona edificabile a nord di Pocenia per permettere a chi abiterà vicino alla TAV e insoddisfatto della nuova sistuazione che si andrà a creare, di costruire una nuova abitazione. Quella "vecchia" verrà acquistata dalla RFI
9. Ripristino rete viaria che verrà eventualmente modificata
10. Sistemazione sponde dello Stella in prossimità dell'autostrada.