Blogger, attenzione!

Ennesima notizia di un Blogger denunciato su punto informatico.
Il reato principe dei Blogger è la diffamazione. È ritenuta tale anche nel caso in cui si riporti parte di un articolo e il link di un sito ritenuto affidabile ma diffamante.
In un articolo precedente, sempre su Punto Informatico, veniva riportato il caso in cui anche un commento offensivo pubblicato in un post e nel giro di poche ore rimosso è comunque in grado di mettere in croce il proprietario del Sito o del Blog.
Lo scorso anno un giudice in Val d'Aosta ha equiparato, dal punto di vista delle responsabilità, il Blogger al direttore responsabile di una testata.
Poco tempo fa volevano (al governo) che anche i blog avessero un capo redattore iscritto all'albo dei giornalisti, legge che avrebbe, di fatto, ridotto drasticamente il numero dei blog in circolazione.

Insomma vita dura per i blogger..

Sono daccordo che chi diffama, offenda ecc. venga perseguito dalla legge, ma non esageriamo. È chiaro che la giustizia in Italia va a rilento, non puoi scoreggiare in pubblico che ti querelano..
Il taglia incolla di articoli altrui senza autorizzazione (tranne per gli articoli dei giornali citandone la fonte) e senza verificarne la veridicità sono i principali errori che si compiono. Io sono il primo ad ammettere che spesso pecco di superficialità e lascio che l'impulsività abbia il sopravvento.
Altra cosa che ritengo fondamentale è che chi si collega al sito/blog deve sapere chi scrive, quindi dovrebbe essere presente una foto, il nome e il cognome, l'email del proprietario. Il Blogger deve avere il coraggio di "metterci la faccia", anche se i dati inseriti vanno contro il diritto alla propria privacy.
Il bello dei blog è che tu scrivi un qualcosa e gli altri possono dire la loro, magari, facendoti rinsavire. Tutto questo senza offendere, però..
Giustamente, come si dice in Punto Informatico, servono nuove regole per i blog e i siti web italiani. Solo con regole e tutele chiare è possibile continuare a scrivere.

PS: mi toccherà chiedere l'autorizzazione a filmare i consigli comunali, non vorrei che riportando qualcosa detta pubblicamente rischi di essere querelato..