Molto probabilmente vi chiederete due cose:
la prima, "Marco non sa proprio più cosa scrivere?" e la seconda, "e con questo, cosa c'è di così particolare?".
Potrebbero essere vere entrambe le vostre supposizioni, ma il blog è mio e me lo gestisco io :) .
Torniamo al vicino. Il mio vicino fa di professione il carabiniere e ha installato l'allarme perché ritiene che con i tempi che corrono c'e ben poco da fidarsi. Bene vero?!
Altra chicca. Il suo collega, ovviamente sempre carabiniere, ha avuto la visita in casa da parte dei ladri per ben due volte, in seguito ha deciso di installare l'allarme. Ri-bene, vero?!
Se dei carabinieri non si sentono al "sicuro", forse qualcosina nell'ambito della sicurezza pubblica non va proprio bene..
Quello che mi turba, "non è tanto" la visita dei ladri in se, ma i danni inutili (e non solo) che provocherebbero. A casa mia non c'è un fico secco da rubare, forse il portatile, ma oramai è vicino ai 5 anni di vita e non vale tanto impegno. Il portafogli, poi, è costantemente vuoto.
Un mio collega di lavoro, marmista, fino poco tempo fa consigliava di lasciare in vista una banconota da 100 euro in modo tale da dar loro un "accontentino", questo perché capita spesso che entrino in case in cui non trovano nulla e per la rabbia sfascino i mobili che magari sono stati acquistati a rate perché al momento non ce li si poteva permettere..
Poco tempo fa, questo mio collega, ha trovato delle impronte di fango sul terrazzo. Ora ha installato, oltre l'allarme, anche una porta blindata e persiane antiscasso.
Finché ti entrano in casa in tua assenza è una questione, ma se capita la notte quando tu e la tua famiglia dormite? Basta leggere periodicamente la cronaca per sapere cosa può capitare..
Allora ho deciso di installare anch'io un bel allarme, dotato di un sacco di sensori di tutti i generi e un combinatore telefonico. Quest'ultimo apparecchio è in grado di comporre i numeri che ha in memoria, è possibile inserire anche quello della centrale dei carabinieri. Quasi quasi potrei inserire il cellulare del mio vicino..
Accipicchia, mi toccherà rinunciare all'installazione dell'adsl il prossimo mese.. Invece no! È da tempo che ci penso e potrei approfittare di una flat internet veloce per "sparare", ad un server ftp, le immagini catturate da un sistema di videosorveglianza dotato di webcam a infrarossi e ben sistemate attorno alla mia abitazione.. Cavoli, non ho valutato la questione privacy. Qualche malintenzionato potrebbe denunciarmi perché è stato filmato senza il suo consenso, magari mentre stava scassinando la porta di ingresso di casa mia..
che mondo di merda.
RispondiEliminaD'accordo.
RispondiEliminaMi sono anche chiesto su quali parametri si basino i ladri per decidere dove andare a fare le loro visite.
E' strano che alcuni si trovino la casa visitata più e più volte, mentre altri non abbiano mai avuto problemi.
Passaparola? Facilità nell'entrata o nella fuga? Sfiga?
Forse la scelta è fatta in base a quanto uno ostenta....
RispondiEliminaDi solito sono persone che osservano la "vittima" prima di agire!
Marco puoi ovviare alle querele mettendo dei cartelli in cui avvisi che ci sono le telecamere che filmano, dovrebbe essere sufficiente!
A questo punto però l'ipotetico ladro potrebbe dire: Se ha messo le telecamere significa che ha qualcosa di valore da difendere....
Scegli tu!!
Dimenticavo...
RispondiEliminaCredo che per legge tu non possa tenere le immagini di una registrazione a scopo di sicurezza per più di un tempo prefissato.
Se hai filmato il ladro ma le immagini sono oltre il limite, non valgono e magari il ladro può usarle come album fotografico per i suoi figli: me lo vedo vestito come i Bassotti di Zio Paperone che mostra al figlio le foto e dice: Vedi, qui stavo rubando da quel poveretto che ha messo le telecamere e si sentiva sicuro.....
(ovviame
Noi scherziamo ma quando fanno una via la passano tutta, da capo a coda..
RispondiEliminaPurtroppo è vero!
RispondiEliminaIo volevo mettere in risalto il fatto che il cittadino non è tutelato!
RispondiEliminaE il mettere allarmi purtroppo serve a poco, se non ad instillare il dubbio che in quella casa ci sia qualcosa di prezioso da proteggere, solo che i ladri non pensano mai che siano i figli e i familiari...
L'unica cosa che ci rimane è da sperare che quando suona l'allarme scappino..
RispondiEliminaMa ho grossi dubbi. Se in un appartamento di un condominio, in cui magari gli inquilini non vanno molto d'accordo, suona l'allarme di continuo. Chi esce a dare un'occhiata? Rischiare la pelle per chi? Forse qualcuno potrebbe chiamare la polizia o carabinieri, ma se non sono in zona non passano appositamente per un allarme che suona.. Forse in una zona residenziale come la mia dove si va d'accordo qualcuno esce a guardare, ma sempre con i piedi di piombo..
Anche qui non ci rendiamo conto che l'unione fa la forza. Se vedo sul tetto di un vicino qualcuno che non conosco, una telefonata gliela faccio oppure urlo al sospetto da lontano. Loro credo/spero facciano lo stesso.
ho aperto il blog e sono stato colpito(stranghete) dai carabinieri: in un paese a forma di stella(non diciamo dove per la privacy del paese) vicino ai carabinieri stava la Canonica...visitata comunque e i militi non se ne sono accorti...almeno 30 anni fa!
RispondiEliminaIo ho provveduto al mondo di Federico (vedi primo commento) con un paletto! Il tipico pezzo ...di legno che blocca dall'interno il portoncino d'entrata!
L'ho preso tecnologico, adattabile perchè ha una levetta che blocca la maniglia.
Quindi niente pc, niente cose strane, la semplicità!
Maestropio si capisce subito che non conosci Marco.....
RispondiEliminaSe non si collega in BlueTooth con il suo telefonino, qualsiasi oggetto è per lui inutile!!!
Ma io mi approrio subito del tuo suggerimento! Grazie
Ah ah ah..
RispondiEliminaComunque due chiavistelli li ho messi anch'io sulla porta.