martedì 21 ottobre 2008

Il canone RAI..

Oggi voglio pubblicare un'email inoltratami da Andrea P. che riguarda l'ennesima petizione contro il pagamento del canone RAI.
Prima però, voglio esprimere la mia opinione.
Innanzitutto paghiamo (mia moglie ed io) il canone oramai da tre anni, dopo aver ricevuto l'ennesima lettera "minatoria" nella quale mi scrivevano che anche se non possedevo la TV dovevo pagare comunque il canone (in realtà è una tassa di proprietà come il bollo auto) nel caso possedessi un qualsiasi altro dispositivo atto a ricevere il segnale televisivo, quindi decoder, PC ecc. Sono convinto che per il servizio che la RAI ci offre, la cifra che ci viene richiesta è eccessiva.
Solitamente in famiglia la TV viene accesa la sera, quindi capita di guardare qualche telegiornale o quelle belle serie TV su RaiDue, per un totale di 5 o 6 ore settimanali. La TV mi serve principalmente come monitor per il PC che ho collegato, oppure per riprodurre DVD. Sarà, quindi, molto improbabile che in famiglia si pensi ad acquistare i servizi di Sky o simili come le Card per il digitale terrestre. Anche sul digitale terrestre vorrei polemizzare; se all'epoca in cui il Governo "regalava" i decoder (era sufficiente esibire al negoziante l'abbonamento RAI) veniva fornita anche una "CARD RAI" con la quale era indispensabile vedere la Televisione di Stato, molto probabilmente ci sarebbero più persone che lo pagano per vederla. Sono dell'avviso che essendo, appunto, la Televisione di Stato, debba essere accessibile a chiunque. La RAI potrebbe fare come fanno molte aziende Web, ossia offrire un servizio X gratuitamente, solitamente più che sufficiente all'utente medio, mentre all'utente aziendale o per chi ha esigenze più evolute, offrire un servizio migliore ma a pagamento.
Apprezzo il servizio che la RAI offre sul web, è possibile accedere a telegiornali, cartoni animati, trasmissioni in differita o in diretta, ma solo dall'Italia. Oggi ho letto su Punto-Informatico l'appello di una comunità di italiani all'estero che chiede al Governo Italiano la possibilità di vedere la RAI anche tramite Internet. Sottolineano il fatto che si sentono dei cittadini di "serie B" perché non viene offerto loro questo servizio al pari dei "concittadini" residenti in Patria. Condivisibile la loro richiesta, ma perché io devo pagare mentre altri possono vederla gratis? O tutti o nessuno! Per quanto riguarda l'appello che seguirà, condivido pienamente l'idea di non combattere l'illegalità con l'illegalità. Spesso per istinto siamo portati a ragionare con la famosa legge del "taglione", ma per coerenza con l'insegnamento che voglio dare ai miei figli non lo farò.
Di seguito l'email:

Oggetto: [ADUC] N. Rai. Nuova campagna "Disdici il canone TV": ristabilire la legalita' del 19-10-2008

Rai. Nuova campagna "Disdici il canone TV": ristabilire la legalita'
Firenze, 18 Ottobre 2008. Se la Rai, il Governo ed il Parlamento non rispettano le leggi, perche' dovrebbero farlo gli utenti della Rai pagando il canone-imposta tv?
Da anni siamo impegnati per l'abolizione di questa imposta e abbiamo sempre invitato i contribuenti a rispettare la legge pagando l'odioso balzello se in possesso di un apparecchio televisivo. Da troppo tempo, pero', e'
imbarazzante invocare questo rispetto, quando sono le istituzioni per prime a violare la legge. Ecco l'elenco di alcune violazioni piu' eclatanti:
- mancato insediamento della Commissione parlamentare di vigilanza Rai, cioe' il controllo del legislatore sull'operato dell'informazione di Stato (1);
- la Rai non ha ancora pubblicato sul proprio sito l'elenco delle consulenze esterne e relativi compensi in violazione della legge n. 244/2007 e della circolare DPCM 16/3/07. Anche una interrogazione parlamentare e un esposto alla procura della repubblica non hanno per il momento dato alcun risultato (2);
- la Rai impedisce ai cittadini di disdire il canone, ignorando le richieste di suggellamento e di disdetta (3);
- richieste intimidatorie e continue di pagamento del canone a coloro che non hanno un apparecchio televisivo (4);
- "condotta della truffa" da parte di incaricati Rai che, intrufolandosi nelle case dei contribuenti in modo arrogante e spesso irrispettoso, invitano chi e' sprovvisto di tv a firmare dichiarazioni di possesso di apparecchi televisivi spiegando che si tratta solo di una 'firma per ricevuta' o per presa visione (5);
- il ministero delle Comunicazioni (oggi Sviluppo Economico) da due anni non risponde a sei interrogazioni parlamentari e un interpello dell'Agenzia delle Entrate su quali apparecchi, oltre al televisore, sono soggetti al canone. Ma la Rai richiede illegittimamente il pagamento del canone anche per il possesso di un pc, di un cellulare o di altri apparecchi non televisivi; (6)
- la Rai viola le norme sulla pluralita' dell'informazione, dando spazio in maniera sproporzionata ad alcune forze politiche, come recentemente ribadito dall'Autorita' per le garanzia nelle comunicazioni (e non e' la prima volta). (7)
- mancata attuazione della legge che prevede l'esenzione dal canone per i cittadini ultrasettantacinquenni con reddito minimo. (8)
Fino a quando non sara' ristabilita' la legalita', lanciamo l'iniziativa "Disdici il canone Rai".
Non chiediamo ai cittadini di smettere di pagare con "scioperi" o altro, in quanto sarebbero sanzionati. Li informiamo su come disdire il canone legalmente, attraverso la richiesta di suggellamento della propria tv (un impegno a non guardare i programmi televisivi). Ecco il modulo:
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/modulistica/modu_mostra.php?Scheda=40168
Se la richiesta e' inviata entro il 31 dicembre 2008, dal 1 gennaio 2009 il canone non sara' piu' dovuto. Nonostante sia praticamente impossibile per le autorita' verificare se qualcuno utilizza o meno il televisore suggellato, invitiamo chi lo fara' a rispettare la legge, cosi' come dovrebbero fare le istituzioni...
(1) http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=236358
(2) http://www.aduc.it/dyn/parlamento/noti.php?id=223583
http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=213359
(3) http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=213523
(4) http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=174358
(5) http://www.aduc.it/dyn/rai/comu.php?id=170597
(6) http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=214058
(7) http://www.aduc.it/dyn/tlc/noti.php?id=236984
(8) http://www.abbonamenti.rai.it/generici/PaginaJ1.asp

14 commenti:

  1. Solo una precisazione....
    Come hai detto tu, il canone è una tassa di possesso di ricevitore televisivo, non è una "tassa della RAI" ergo non si paga per il servizio della RAI.
    Se il servizio RAI fa schifo (per questo sarebbe bene discutere a parte), non importa nulla la cifra pagata con il canone...
    Riporto da http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/canone.asp

    "Chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi deve per legge R.D.L.21/02/1938 n.246 pagare il canone di abbonamento TV. Trattandosi di un'imposta sul possesso o sulla detenzione dell'apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall'uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive."

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  2. La tassa sul possesso è la teoria.. In realtà i soldi vanno alla Rai, quindi "Canone Rai".
    I soldi pagati da noi abbonati finanziano parte dei servizi offerti. Posso quindi lamentarmi...

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  3. Non è la teoria!!
    E' la legge!
    E' una tassa sul possesso del televisore, indipendentemente da cosa vedi tu e da cosa fanno vedere!
    Va allo stato che poi da dei fondi alla TV di stato, in questo caso la RAI

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  4. Ok ok, non ti arrabbiare!
    Spiegami, allora, perché nel bollettino che vado a pagare non c'è il logo dell'Ufficio delle Entrate ma bensì della Rai?

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  5. Considerando che i soldi da quanto mi risulta vadano alla RAI ("cannone" o "abbonamento" che dir si voglia) ci sono alcune cose non chiare e alcune direi più che deprimenti (per dire al limite della truffa):
    - Considerando il sempre peggiore servizio televisivo, la privazione di alcune programmazioni salvo ulteriori cannoni, la ripetizione in modo eccessivo e distrurbante di pubblicità (dalle quali la RAI ricava "abbastanza", alla pari delle emittenti private che non percepiscono cannoni) e vecchi programmi masticati e rimasticati , perché non c'è un adeguamento al ribasso?
    - Io voglio la tv solo per giocare con la playstation o vedere filmati che faccio amatorialmente con la videocamera. Non mi interessa la "TV". La detenzione di un oggetto è motivo sufficente per essere accusato in modo pregiudizievole di qualcosa? Si? Allora io sono un serial killer dato che dispongo casa di un set di coltelli da cucina che mi risultano "atti o adattabili" all'omicidio, giusto?
    - Ok, c'è la procedura per disdire il cannone. Devono suggelarmi l'apparecchio facendo così in modo che non lo possa usare per i motivi di cui sopra?
    - In base a cosa sarebbe stabilita la cifra da versare? Mi risulta che ci sia sempre più pubblicità e sempre più programmi che dimostrano uno spreco di soldi in "cavolate" (nonostante sia tardi e magari si potrebbero usare ben altri termini) quando potrebbero essere usati per migliorare il servizio e.... ridurre la cifra.

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  6. Sul valore del canone non ti so dire, non so come viene stabilito (anche se mi verrebbe da pensare per legge in base una qualche valutazione del governo/parlamento/commissione RAI/non so).
    Per quanto riguarda gli altri due appunti se disdici il canone, non ti sigillano il TV ma il ricevitore che è quello che ha la tassa (come dice Marco infatti si deve pagare la tassa anche se il ricevitore è su pc o altro), quindi se vuoi usare il TV per altro che non è ricevere, puoi farlo tranquillamente; infatti se hai un semplice monitor LCD non dotato di ricevitore non ci sono problemi di sorta....

    L'unica arma che ha il pubblico/cittadino è non guardare i programmi spazzatura, come si è visto spesso quelli che non fanno audience vengono tagliati, ma se la maggior parte del pubblico ama certe cose....ce la dobbiamo prendere con questa parte di pubblico!!

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  7. Lo stesso pubblico che si merita la classe politica presente nel Senato e nel Parlamento?

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  8. In questo caso non si parla di pubblico ma di base elettorale....
    E il discorso è comunque lo stesso!
    Non ti piace?
    Non lo voti!
    E comunque non si può fare tanto la morale se poi ci si comporta come loro.....

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  9. Ce l'hai con me?
    Sei stipendiato dalla Rai?

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  10. Scherzavo :D

    È giusto rispettare le regole e agire nella legalità. Ma fino a quando? È mia intenzione seguire il consiglio dell'ADUC, mi auguro che molti altri facciano la stessa cosa. Ricordate: l'unione fa la forza ! ! !

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  11. Ovviamente non mi riferivo a te!!
    Ma ce l'ho con te! ;-P

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  12. Mi sa che questa sera finisco prima di lavorare.. Passo a Cervignano e taglio le gomme ad una 206 grigia parcheggiata sotto Radio Metrò.. :)

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  13. Devi aver sbagliato auto perchè sono riuscito ad arrivare a casa tranquillamente....

    :-)))))

    P.S.
    Meglio questo stile del forum...

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  14. Ciao Marco ho letto con molto interesse questa notizia. Ti racconto velocemente la mia avventura: da un paio d'anni sto rimettendo a nuovo una casetta ed appena ho fatto il "passaggio di propretà" (appena vuol dire nemmeno 10 giorni) mi è stata recapitata a casa una busta "URAR"...
    Premetto che della casa c'erano solo i muri!
    No comment... (potrei esser molto cattivo !!!)

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