giovedì 16 ottobre 2008

Linux Day 2008: facciamo il punto della situazione

Il 25 ottobre 2008 si svolgerà in 116 città (valore aggiornato al 16.10.2008) il Linux Day 2008, manifestazione nazionale promossa dall'Italian Linux Society e organizzata localmente e in maniera autonoma dai gruppi di utenti linux (detti LUG, Linux Users Group) presenti sul territorio. La manifestazione è articolata in eventi legati dal comune scopo di promuovere Linux e il software libero (fonte Lug Udine).
Perché passare a Linux?

- Forse perché è più sicuro.
- Possiede una miriade di software validi e gratuiti, ottime alternative a software proprietari come OpenOffice e Firefox.
- Cerchi un software? Inserisci in synaptic le parole chiave che identificano le tue necessità e ti verranno indicati i programmi che potrebbero fare al caso tuo.
- Perché è facile e intuitivo.
- Perché abbraccia la filosofia Open Source.
- Perché man mano che passa il tempo rimane lo stesso mentre Windows (Vista ne è un esempio, vero Luca?) rallenta e si "ingrassa" inutilmente.
- Non necessita di antivirus. Ce ne sono anche per Linux ma l'unico scopo per cui potreste installarne uno è tutelare gli utenti che utilizzano Windows, infatti, se ricevete posta infetta Linux non rimarrà contagiato ma se inoltrate l'email ad un utente Windows auguratevi che quest'ultimo abbia un ottimo e aggiornato antivirus.
- Non più pirati ma legalità.
- Spesso programmi creati per Windows possono funzionare anche sotto Linux grazie a Wine.
- È gratis!
- Per ridare una seconda giovinezza ai vecchi PC.

Sfatiamo alcuni luoghi comuni.
- Alcune persone pensano ancora erroneamente che Linux sia scritto da hackers poco puliti che vivono e lavorano nelle cantine delle case dei genitori, la cui unica vita sociale si riduce a dispute tramite IRC su ciò che è migliore tra vi ed EMACS, ed a dibattiti tra Picard contro il Cap. Kirk. Nulla può essere più lontano dalla realtà.
Il tipico sviluppatore Linux è sempre di più un ingegnere informatico, che lavora a tempo pieno in una azienda (anche di grandi dimensioni come Sun, IBM, Intel, HP, Asus, Dell, Oracle, Nokia, Sony, Samsung, Ati, NVidia, Cisco ecc.) ed appartiene alla classe medio-alta. Vi invito a leggere l'intero articolo sul sito del Lug di Torino.
- Uno dei problemi che ha sempre afflitto Linux è la mancanza di driver per le periferiche. Beh per quanto ne so in questi ultimi anni le cose sono migliorate in modo esponenziale. Per quanto riguarda la mia esperienza posso affermare che non ho avuto grossi problemi con il riconoscimento dell'hardware, ultimamente ho acquistato una chiavetta wifi della Linksys, l'ho infilata nella porta USB e nel giro di un minuto il mio Linux ha riconosciuto la periferica, è apparsa un'icona con le barre del segnale ed ero connesso ad internet! Con Windows ho dovuto installare il CD con i driver e l'operazione è durata senza dubbio di più. La scorsa settimana avevo necessità di stampare un documento, la mia Epson era rimasta "a secco" allora sono andato dai miei che posseggono una multifunzione HP che utilizzano saltuariamente per fare qualche fotocopia. Ho collegato il cavo USB al portatile e quando ho cliccato su Stampa è apparsa immediatamente il nome corretto della stampante, senza alcun CD di installazione! Se avevo Windows e non avevo i CD con i driver, potevo lasciare PC e stampante un mese collegati assieme che non si sarebbero scambiati una "parola"..
- Sistema non più relegato ai soli Server ma ottime distribuzioni desktop.

I contro.
- Purtroppo a livello professionale esistono dei prodotti professionali che nel mondo Linux non troviamo. Mi auguro che le aziende convertano i loro prodotti anche per questo SO.
- Non tutte le periferiche vengono riconosciute al primo colpo, capita anche che per quanti sforzi uno faccia non riuscirà mai a farle funzionare. Per fortuna le cose sono migliorate, solitamente se utilizzate hardware di "marca" non avete grossi problemi. Il mio consiglio prima di acquistare una periferica da collegare al proprio PC Linux è verificarne la compatibilità in rete.
- Senza una connessione internet diventa più indaginoso installare aggiornamenti o programmi, al contrario, con una connessione veloce risparmierete un sacco di tempo, infatti non dovrete perdere il vostro tempo alla ricerca di software in rete, Linux lo farà per voi.

La mia "storia" con Linux.
Se non ricordo male la prima distribuzione Linux che ho provato era la Suse 6.4 nel "lontano" 2001. Non è stato un grande successo, infatti dopo alcuni tentativi ho rinunciato, non era il sistema fatto per me..
Nel 2003, durante un corso sulla sicurezza nelle reti svoltosi all'Enaip a Udine, ho avuto occasione di osservare più da vicino il Sistema Operativo del pinguino. Da quella volta mi sono prefissato l'obbiettivo di non utilizzare più software crackato e con molte difficoltà sono riuscito anche a limitare l'utilizzo di Windows. Purtroppo non ho trovato ancora un programma per il montaggio video per Linux che mi soddisfi. Comunque, tempo al tempo..
Ho provato diverse distribuzioni, Mandriva, Suse, Debian, Fedora, Pc Linux OS e molte altre, ma la mia preferita, per stabilità, velocità, affidabilità e facilità nel riconoscimento hardware rimane Ubuntu!

In Sardegna si sta spingendo al massimo l'utilizzo di Software Open Source nelle Pubbliche Amministrazioni. Se la proposta passa al Consiglio Regionale, le P.A. dovranno giustificare il mancato utilizzo dell'O.S. nei propri uffici.
Per assurdo i programmi messi a disposizione dall'Ufficio delle Entrate (come F24 Online) sono stati scritti in Java (da quest'anno completamente Open Source) ma sono stati compilati con un programma proprietario che ne impedisce di fatto l'utilizzo anche su macchine diverse da Windows o Macintosh.

E voi, avete mai provato Linux?

9 commenti:

  1. Permettimi alcune osservazioni...
    -Linux non è più sicuro (a parte che bisogna vedere cosa significa...), semplicemente a chi sviluppa virus/malware/etc conviene di più farlo per Windows che è più diffuso; statisticamente Linux potrebbe avere gli stessi bachi (se non di più) di Windows ma sono meno "produttivi"
    -d'accordo sull'Open Source
    -perfetto il synaptic, ma come dici tu più avanti, ci vuole una bella connessione
    - facile ed intuitivo si può discutere, la cosa è molto personale e variabile in base alle conoscene informatico/tecniche di chi dovrebbe usarlo (se uno non sa configurare una stampante sotto windows, mi viene da ridere con Linux)
    -non necessita di antivirus per ora (vedi sopra)
    - la mancanza di driver c'è e alla grande! Basta leggere anche gli ultimi numeri di Pc Professionale con le prove di installazione, specialmente con le schede wi-fi è un disastr

    Sono d'accordo con te che Linux è una valida alternativa, ma non dipingiamolo come rose e fiori quando non lo è, soprattutto per chi non ha tempo da perdere o una certa pratica (un utente base base non c'è la fa, ci vogliono un minimo di conoscenze, minime ma servono)

    RispondiElimina
  2. Bene mi aspettavo una tua reazione. Sono d'accordo su quello che scrivi, anche sul lato sicurezza. Forse sei l'unico oltre a me ad aver letto quell'articolo. Sta di fatto che grazie alla sua "scarsa" diffusione e al "disinteresse" nel colpire la piattaforma, risulta molto meno vulnerabile ai malware.
    A mia sorella ho installato Linux ma non mi risulta abbia mai avuto problemi di nessun tipo, installazione di software inclusi. Glielo ho installato e configurato io, d'accordo! Da sola dubito ci riuscirebbe anche se l'installazione è ultimamente diventata quasi banale.. Se pensi agli utenti dei nuovi netbook che si trovano il tutto già pronto con linux installato non credo abbiano grossi problemi. "Traffichi" un pò con l'interfaccia e trovi tutto. Quindi a parità di macchina ma con cuore diverso (linux al posto di windows) per l'utente medio le cose in sostanza non cambiano. Non parlarmi di assistenza. Non conosco nessuno abbia mai telefonato alla Microsoft per comunicargli i problemi. Se hai qualche problema con linux cerca in rete e spesso trovi la soluzione nei minimi dettagli.
    Confesso che nell'ultima plasmaferesi mi abbiano individuato i "globuli rossi dello smanettone" ma mi hanno assicurato che non nuociono alla salute e durante la rinfusione mi sono stati restituiti :)
    Sicuramente la mia sete di conoscenza informatica è stata uno stimolo all'avvicinamento a Linux e in particolare la mia "pazienza" verso i Pc ha fatto in modo che non rinunciassi a raggiungere il mio obbiettivo ossia quello di non essere legato esclusivamente a Windows.
    Purtroppo fin dalla scuola si inizia con Windows, si continua con Windows e quando lavori ti trovi ancora Windows. L'uomo è abitudinario, l'impiegato ancora di più. Provi a cambiargli il colore del tappettino del mouse, inizia ad agitarsi.. Cambiare software o addirittura sistema operativo potrebbe risultargli fatale :D
    Sono convinto che i monopoli siano devastanti e quindi continuerò la mia campagna di sensibilizzazione a Linux anche se non sono un guru dell'informatica. Mandi e grazie.

    RispondiElimina
  3. Guarda che io non ho nulla in contrario a Linux...e son ben lungi dal voler difendere Windows/Microsoft!
    Dico solo che non è così semplice come dice qualcuno!
    Paradossalmente, lo stesso discorso anni fa era più a favore di Linux...nel senso:
    chi usava il pc (a parte le cose abitudinarie al lavoro, premo lì e mi fa la somma, etc) chi usava il pc era uno che sapeva quello che faceva e quindi era un utente ottimo per Linux, ma adesso le cose sono un po' cambiate e il pc viene usato da tutti indistintamente, le conoscenze medie si sono abbassate (nonostante i vari corsi) perchè è aumentato enormemente il numero si utenti base che (mi scuso da subito con chi potrebbe offendersi) non distingue una USB da una FireWire! Non è colpa loro, ma questa è la situazione, e far usare a queste persone Linux va bene (le diversità con Windows all'uso pratico sono infime), ma basta lì!
    Non pensare di fargli aggiungere una periferica x, men che meno un installazione dell'OS!!!
    Se sotto Windows (mi tocca ammeterlo, soprattutto con Vista (mi si sono bruciati i polpastrelli ;-P)) le cose vanno un po' liscie con le periferiche (merito della rivoluzione USB) e se ci sono problemi un utente un po' meno base può darti una mano senza dover andare chissà dove...(anche perchè tutte le ditte, dico tutte ti danno i cd con i driver)
    Con Linux al primo problema è un disastro! Devi essere connesso per scaricare l'ultimo Kernel o Driver (perchè nella confezione non c'è) e poi quanti lo saprebbero fare anche tra gli amici di un ipotetico utente "ignorante" (appositamente messo tra virgolette, non si offenda nessuno)? Ben pochi immagino...quindi il risultato sarebbe l'impossibilità di usare quello che hai acquistato!

    Certo che se poi invece parliamo di gente sopra la media in fatto di conoscenze...allora è un altro discorso!
    Ma forse tu hai un campione di riferimento un po' sbilanciato...nel nostro gruppo di amici c'è parecchia gente che il computer lo gira e rivolta come gli pare, ma credimi la situazione è diversa!!!

    RispondiElimina
  4. Forse dobbiamo chiarire la "scala utente" basso - medio - alto...
    A prescindere da tutto, concorderai con me, che le richieste che riceviamo da parenti e amici riguardano Windows. Ma quali sono queste richieste? "Mi imposti l'email?", "mi installi un antivirus?", "come faccio a scaricare le foto dalla fotocamera?", "vorrei scaricare musica da internet, come faccio?", "si può togliere Vista e mettere XP?", "come si cambiano le cartucce della stampante?", "che programma posso usare perché non mi entrino nel computer?" ecc.
    Dove voglio arrivare:
    spesso non ha importanza quale SO utilizzi l'utente "X" ma la fa l'utente "più avanzato" a cui si rivolge.
    Un consiglio: se qualcuno ti chiede spesso assistenza, installa nel suo PC Linux, non dargli la password di amministratore e stai tranquillo che non ti chiamerà più :)

    RispondiElimina
  5. A certo!
    E poi come la mettiamo quando non riuscirà a scambiare i suoi file con gli amici che usano Windows?
    Gli faccio il corso sui programmi equivalenti per Linux?
    E comunque poi voglio vedere se on avrà mai problemi con periferiche nuove o altro....

    RispondiElimina
  6. Correggo il tiro:
    assicurati che sia un tipo "tranquillo" nel senso faccia un uso "normale" del Pc, posta, internet, stampe, wordprocessor, foglio di calcolo meglio se senza il supporto intenso di VBA (Visual Basic for Application). Per i formati non vedo alcun problema se non per il sopracitato VBA, anche se per dire la verità esiste una versione di OpenOffice che la supporta anche se non appieno purtroppo. L'accordo Novell-Microsoft porterà in futuro anche a questo.

    RispondiElimina
  7. Se vi interessa l'università di Siena (sono stata alla presentazione) collabora al nuovo progetto "Its Me", un front end basato su Linux che sarà quindi open source. www.itsme.it Ps:cercano anche collaboratori

    RispondiElimina
  8. Grazie Silvia dell'info. Visitando il loro sito non avevo capito molto del progetto, ma dopo aver letto questo articolo le cose sono più chiare.

    RispondiElimina
  9. Mancano 6 giorni all'uscita ufficiale di Ubuntu 8.10 ma non poteva mancare un'anteprima da testare domani al Linux Day: ecco la Release Candidate

    RispondiElimina

Benvenuto nel Blog non ufficiale del Comune di Pocenia. Commenta il Post o inviami una email, grazie.